MISANO (RN) – Sport nel mirino per Sap. Un settore dove contano allo stesso modo aspetti oggettivi (come le performance degli atleti o delle squadre, i conti economici delle aziende e delle società, la logistica, e così via) e quelli, come li definisce Luca Sacchi, Responsabile del Dipartimento Innovazione Strategica del Gruppo Piaggio, “emotivi/soggettivi”. Già, perché il business dello sport dipende in larga misura, come e più di quello di altri settori, dall’identificazione dei fan con le proprie squadre o i propri beniamini, dal loro coinvolgimento nelle attività che vedono protagonisti team e atleti, dall’abilità di saper sviluppare e vendere prodotti che testimoniano i valori distintivi della “Casa”.
Tutte queste sfide, com’è emerso nel corso di un evento stampa tenutosi ai margini del Gran Premio di Motogp di San Marino, celebrato sulla pista di Misano (Rimini), chiamano in causa una serie di nuove tecnologie che vanno, oltre al tradizionale Erp, dalle soluzioni per l’in-memory computing alle applicazioni di predictive analytics, dalle piattaforme per l’Internet of Things (IoT) ai sistemi di Customer relationship management (Crm) e di e-commerce più innovativi, capaci di sfruttare le opportunità offerte dal mondo social per creare nuove forme d’ingaggio dei fan e dei clienti. Il tutto supportato da un modello di hybrid cloud computing.
La collaborazione fra Sap – come Official Technology Partner – e Gruppo Piaggio e Aprilia Racing (il team sportivo di Aprilia, marchio del gruppo di Pontedera insieme a Piaggio, Motoguzzi, Gilera e altri), è all’insegna della Digital Transformation del business. “Da diversi anni – spiega Flaminio Francisci, Head of Marketing di Sap Italia – supportiamo Piaggio nella sua vocazione per l’innovazione. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo focalizzato maggiormente i nostri sforzi intorno a due ambiti: l’IoT e il rapporto con l’utente finale. Per quanto riguarda l’IoT, grazie alla raccolta di dati dai dispositivi installati sulle moto o indossati dai piloti, e alla loro analisi in tempo reale, gli ingegneri possono attuare delle innovazioni che, in prima battuta, migliorano i mezzi di gara e, in un secondo tempo, aiutano a rendere più competitivi i prodotti e i servizi per i consumatori finali. Il tutto in linea con il principio che nello sport si vuole essere sempre i numeri uno”.
Con le armi della trasformazione digitale del business e della “smartness” conseguente, il Gruppo Piaggio mira a reggere e vincere la sfida contro altri colossi planetari. “Il nostro – spiega Sacchi – è il maggiore gruppo produttore europeo di veicoli a due ruote. Ma siamo piccoli rispetto ad aziende come Honda o Yamaha, che beneficiano di altre scale industriali. Però siamo portatori di una cultura diversa, che punta sull’innovazione. Grazie a questo approccio, il marchio Aprilia ha rappresentato sempre il piccolo in grado di sconfiggere il gigante”. Oggi l’innovazione non può prescindere né dall’analisi in tempo reale delle prestazioni dei prodotti e dei processi aziendali, né da quella delle informazioni provenienti dagli utenti. Un cambio di paradigma che Francisci definisce come “Customer managed relationship”, dove è il cliente che finisce per gestire la relazione.