In seguito al recente lancio dei servizi focalizzati su 5G ed edge computing, che aiutano le organizzazioni a realizzare gli investimenti necessari a gettare le basi per una trasformazione data-driven, Capgemini ha annunciato la seconda serie di servizi per l’Intelligent industry, a supporto del processo di convalida e verifica dei sistemi avanzati di automazione di guida. Si tratta di un’offerta pensata per supportare i produttori automobilistici e il settore nel suo complesso a progredire in modo efficiente e con fiducia nella tabella di marcia verso la guida autonoma.
“La guida autonoma – ha affermato Franck Greverie, Chief Portfolio Officer di Capgemini e membro del Group Executive Board – è un entusiasmante risultato dell’Intelligent industry, ma si tratta di un’impresa complessa: il raggiungimento di livelli accettabili di sicurezza e affidabilità richiederà infatti sostanziali processi di verifica e convalida. Un singolo veicolo può generare diverse centinaia di petabyte di dati attraverso la guida, ma nessuno può percorrere un numero sufficiente di chilometri per generare dati sufficienti a prevedere come comportarsi in qualsiasi scenario su una strada pubblica. La modellazione virtuale e l’apprendimento costante sono necessari, così come l’infrastruttura e l’analisi per elaborarli. La nuova offerta di servizi Driving Automation Systems Validation può aiutare le case automobilistiche a gestire tutti questi dati, oltre a effettuare una validazione e verifica completa, in modo da poter concentrare gli sforzi di ricerca e sviluppo per progredire verso livelli di autonomia più elevati”.
“I sistemi a guida autonoma, anche in Italia – ha dichiarato Andrea Falleni, Amministratore Delegato di Capgemini in Italia – avranno un forte impatto sui modelli di business di molti settori, dalle smart cities al mondo automobilistico a quello assicurativo, e trasformeranno i nostri stessi stili di vita. La diffusione dei veicoli a guida autonoma non solo dipende dalle tecnologie e dalle normative ma soprattutto dai dati per addestrare, simulare e testare i sistemi a guida autonoma. Il settore automobilistico italiano sta gradualmente recuperando il gap esistente rispetto a quello di altri Paesi e la capacità di valorizzare i dati per la validazione e verifica dei sistemi a guida autonoma potrà rappresentare un ulteriore elemento di accelerazione.”
Con l’integrazione di Altran, attivo nei servizi di Engineering e R&D, Capgemini vanta una competenza a 360 gradi nelle tecnologie industriali e digitali. Per esempio, attraverso la sinergia ed esperienza di Capgemini e Altran in ambito di ingegneria, dati e tecnologia per il settore automotive, Groupe PSA è stata in grado di accelerare l’applicazione dell’enorme volume di dati generati dalle sue campagne di test.
“Abbiamo voluto lavorare con Capgemini e Altran per le loro forti competenze in progetti data oriented e cloud-based. Partecipare a un progetto europeo di innovazione per l’industria automobilistica nel campo dell’auto connessa e autonoma è molto impegnativo. Questa collaborazione ci permette di completare la raccolta e l’elaborazione dei dati nei tempi previsti e ci aiuta a implementare soluzioni innovative in materia di metodi di analisi dei dati attraverso una soluzione basata su cloud ibrido” ha spiegato Jean-Louis Sauvaget, Research & Development Division, Expert car data acquisition and post processing for customer usage di Groupe PSA.
Il raggiungimento dei livelli di sicurezza e affidabilità utili a consentire la guida autonoma richiederà una considerevole attività di verifica e convalida, che implica un gran numero di simulazioni e test su strada, generando dati su una scala raramente riscontrata. Grazie alle competenze e risorse ingegneristiche e informatiche del Gruppo, l’offerta di servizi Driving Automation Systems Validation di Capgemini consentirà ai produttori di apparecchiature originali (OEM), ai fornitori e al settore nel suo complesso di mettere in atto l’architettura e la tecnologia necessarie per garantire sicurezza e fiducia nei sistemi senza conducente, attraverso: strategia di test e orchestrazione; produzione di dati fisici e virtuali; gestione dei dati; integrazione degli strumenti e continuità digitale; infrastruttura cloud ibrida; verifica e convalida complete as-a-Service.