M-Cube ha presentato la sua Digital Experience Platform: una piattaforma che vuole proporre un’esperienza d’acquisto personalizzata che attraverso display utilizza video e immagini per condividere informazioni, lanci di prodotto o annunci di servizio pubblico.
“Forte dell’esperienza maturata sulle tecnologie associate al digital signage e all’engagement più spinto – ha commentato Leonardo Comelli, Chief Marketing & Product Officer di M-Cube – M-Cube ha capitalizzato progettazione, programmazione e personalizzazione mettendo a punto una Digital Experience Platform che semplifica la governance massimizzando tutti gli obiettivi di gestione e di business. M-Cube offre ai brand una preziosa cabina di regia che permette di orchestrare più applicazioni rivolte ai clienti tramite un unico livello di interazione e di presentazione, combinando moduli di engagement, di loyalty, di profilazione, di rewarding e di targeting”.
Grazie alla nuova piattaforma, M-Cube si impegna a offrire ai retailer la possibilità di intraprendere strategie di ingaggio triangolando communication, gamification e un uso avanzato dei dati sui consumatori in modo semplice e intuitivo. Orchestrando e armonizzando tecnologie mobile, digital signage, IoT, social management, digital marketing, la piattaforma permette di impostare una comunicazione e una relazione omnicanale con i consumatori nel tempo.
Secondo l’azienda, guardando al panorama retail, il digital signage è profondamente cambiato negli anni e la comunicazione con i consumatori, nei punti vendita, è passata dalle immagini, ai video fino ai primi sensori: la telecamera, ad esempio, integrata nelle installazioni, ha dato al marketing la possibilità di raccogliere gli insights e studiare il pubblico per età, sesso, etnia e tempo di permanenza dello sguardo su una determinata parte dello schermo, aprendo la porta a una customer centricity data driven.
Le informazioni hanno consentito alle aziende di gestire sempre meglio le campagne di comunicazione associate alle varie installazioni degli schermi digitali e ai contenuti proposti.
Molti passi in avanti sono stati fatti: l’evoluzione della Internet of Things e di sensori ed attuatori sempre più sofisticati ed avanzati ha potenziato le opportunità legate alle soluzioni di digital signage e alla gestione della customer experience.
Le installazioni negli store o in prossimità dei punti vendita sono oggi dispositivi evoluti, connessi e comunicanti: camerini e vetrine intelligenti, magic mirror, teche e totem interattivi, smart table parlano con i clienti e con i loro smart phone e tablet, incrementando le opportunità di ingaggio e coinvolgimento. I touchpoint interattivi, spesso connessi ai canali social e ai siti di e-commerce, sono le soluzioni punta di diamante del Digital Signage 3.0.
Oggi sempre più spesso i brand stanno guardando alle martech platform, ovvero a sistemi di nuova generazione capaci di garantire un’unica cabina di regia centralizzata per orchestrare la quantità di touchpoint stratificati.
Quello che serve è quindi una piattaforma capace di risolvere da un lato la gestione di tutta l’infrastruttura informativa e di assicurare al contempo una progettazione dell’ingaggio e della relazione adattiva, sincronizzata, contestuale, pertinente e sicura di tutti i touchpoint: soluzioni di digital signage, postazioni smart, smart code, beacon, app, web properties (siti, landing page, e-commerce), social.