Mobile e printing: Hp punta all’ampiezza di offerta

La divisione Pps di Hp dedicata a Pc, tablet e stampanti rinnova l’intera gamma di stampanti e accelera sul fronte mobile con nuovi servizi per la stampa diretta da smartphone.
Tra le novità anche il tablet “riparabile”, specifico per il mondo business.

Pubblicato il 21 Mar 2014

MILANO – Hp ha ritrovato la sua anima e torna a essere una “società di ingegneri”. Esordisce così Tino Canegrati, Responsabile della Divisione Pps (Pc, tablet, device mobili e stampanti) in Italia della società americana che, sotto la guida di Meg Whitman, ha investito in R&d rinnovando nei soli ultimi 18 mesi tutto il parco stampanti per il mondo business. “E non si tratta di un puro restyling – ci tiene a precisare Canegrati – ma di un vero e proprio rinnovamento tecnologico. Strada seguita anche per il mondo Pc: negli ultimi 5 mesi abbiamo cambiato tutte le macchine lavorando molto anche sul design”.

Tino Canegrati, Responsabile divisione Pps, Hp Italiana

“La strategia dell’azienda è oggi molto chiara – prosegue Canegrati. – Puntiamo all’ampiezza dell’offerta per rispondere anche a esigenze e gusti specifici. Nel mondo della mobility, in particolare, crediamo avverrà un po’ ciò che è successo e continua ad accadere nel mondo delle autovetture: l’avvento delle station wagon, non ha eliminato l’acquisto e la circolazione delle auto berline; le monovolume o i pick up non hanno soppiantato le station wagon, e così via… I nuovi modelli non sostituiscono del tutto i precedenti, ampliano semplicemente la possibilità di scelta degli utenti”.
Con questa vision, ciò su cui punta l’azienda è dunque la proposta di modelli di Pc, notebook e tablet differenti “per rispondere a un mercato che non si sa dove andrà e, soprattutto, per incontrare bisogni e abitudini differenti”, ribadisce il manager di Hp. “Design, funzionalità, prestazioni e formati sono gli aspetti sui quali ci siamo maggiormente concentrati”. Un concreto esempio è dato dal tablet pensato appositamente per il mondo business che può essere “aperto e riparato”: si chiama ElitePad 900 ed è un device con sistema Windows 8. “La sua peculiarità è data proprio dalla possibilità di aprire il tablet per poter intervenire in caso di guasti o problemi, senza doverlo sostituire (eliminando così tutte le problematiche It che si innescano quando si devono cambiare le apparecchiature)”, commenta Canegrati.
Come accennato, l’azienda punta molto anche al printing e quindi ha rinnovato completamente la gamma di stampanti per il mondo aziendale. Un cenno particolare va alle nuove stampanti della serie Hp S900, dispositivi multifuzione con velocità di stampa e scansione elevate per quelle aziende che hanno esigenze di grandi volumi di stampa, copia e scansione. “Tutte le stampanti di una certa fascia (quelle per il mondo enterprise e le aziende di classe media) – aggiunge Canegrati – rispondono al trend della mobility e alle esigenze degli utenti di stampare con semplicità e velocità da qualsiasi sede aziendale o luogo. Le stampanti, infatti, sono tutte dotate di tecnologia ePrint per la stampa da dispositivi mobili (tramite rete wireless da qualunque dispositivo mobile su una stampante Hp wireless o abilitata per ePrint)”.
“In base alla soluzione per la stampa da dispositivi mobili adottata in azienda, l’utente può inviare processi di stampa dal proprio account e-mail o stampare direttamente su una stampante Hp supportata, collegata alla stessa rete wireless del dispositivo mobile”, conclude Canegrati. “Per facilitare ulteriormente il mobile printing, abbiamo anche avviato una serie di servizi cloud che consentono di utilizzare app mobili (come AirPrint di Apple) per stampare dal proprio smartphone o tablet direttamente sulla stampante Hp abilitata più vicina”.

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