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Gestione delle flotte aziendali, ecco come funziona Targa Lite

La soluzione si prefigge, in particolare, di quantificare i chilometri effettuati per scopi non lavorativi o extra attività professionale e di monitorare gli extra costi sostenuti dall’azienda per i rifornimenti fatti senza prestare la dovuta attenzione al prezzo del carburante per litro

Pubblicato il 04 Mag 2020

Targa Lite

Aiutare le aziende a individuare e ridurre gli sprechi delle flotte aziendali nel rispetto della privacy: è il fine con sui è stata resa disponibile Targa Lite. Questa soluzione presentata da Targa Telematics permette ai fleet manager di evidenziare i costi solitamente non contabilizzati e gli sprechi legati all’utilizzo della flotta, di gestire in modo efficiente i rifornimenti di carburante e di ottimizzare i costi legati alla manutenzione della flotta stessa. Il tutto senza bisogno di geolocalizzazione e quindi nel rispetto della privacy dei singoli driver.

Con riguardo agli sprechi, Targa Lite si prefigge di ridurne due in particolare: il primo, legato all’uso dei veicoli aziendali che permette ai fleet manager di quantificare i chilometri effettuati per scopi non lavorativi o extra attività professionale, in modo da poter attribuire al driver la corretta tariffa prevista dalle policy aziendali; il secondo, relativo alla spesa per l’acquisto di carburante, monitorando gli extra costi sostenuti dall’azienda per i rifornimenti fatti senza prestare la dovuta attenzione al prezzo del carburante per litro.

Concretamente, secondo stime della stessa azienda, il vantaggio di introdurre Targa Lite nella propria flotta è evidente sin dal primo bimestre di utilizzo: è stato infatti calcolato che grazie alla soluzione, una azienda riesce a ridurre gli sprechi fino al 20%, oltre ad avere gli strumenti per valutare concretamente il ritorno economico rispetto all’investimento.

Il funzionamento di Targa Lite è molto semplice, così come la sua implementazione: è sufficiente installare un device IoT sui mezzi della flotta e inserire i parametri di riferimento nella piattaforma web per offrire al fleet manager un monitoraggio su misura.

Dal punto di vista tecnologico, Targa Lite si avvale di dispositivi Internet of Things e della Mobility Digital Platform, la piattaforma digitale di Targa Telematics che utilizza massivamente l’intelligenza artificiale e il machine learning basato su analisi dei big data, integrando le informazioni raccolte dalla flotta del cliente con il know-how acquisito negli anni dall’azienda.

Le informazioni richieste dalla piattaforma sono legate al calendario lavorativo, alla carta carburante (che il sistema prevede di importare anche tramite automatismo) e alla soglia di tolleranza che ogni fleet manager fissa rispetto all’utilizzo del carburante. Una volta inseriti questi dati, il gestore flotte può impostare i suoi obiettivi di saving e monitorarne il raggiungimento. Inoltre, può decidere se applicare interventi correttivi all’intera flotta, porzioni di essa o a gruppi specifici.

A differenza di altri prodotti in commercio, che hanno come scopo solo il monitoraggio, Targa Lite offre infatti anche la possibilità di implementare e tracciare le azioni proattive di sensibilizzazione rispetto al tema degli sprechi.

“Con Targa Lite – ha dichiarato Alberto Falcione, VP Sales di Targa Telematics – il nostro obiettivo è fornire un valido strumento a supporto dell’operatività quotidiana del fleet manager. Uno strumento che consenta anche la diffusione e la promozione all’interno dell’azienda di una cultura sensibile al risparmio che porti benefici non solo all’azienda, in termini di riduzioni dei costi, ma anche al dipendente e alla collettività, in termini di riduzione degli sprechi e dell’utilizzo di carburante”.

Targa Lite è una soluzione adatta a flotte corporate di qualsiasi dimensione. Tra i primi ad adottarla in Italia DPV, azienda attiva in Italia nelle soluzioni di Go to Market a sostegno delle strategie di retail marketing, che ha installato Targa Lite su oltre 300 veicoli. L’obiettivo di DVP era quello di generare dei saving importanti, ai quali si può arrivare solo attraverso soluzioni avanzate di IoT. Grazie a Targa Lite, DVP è riuscita a identificare la quota parte da addebitare ai propri driver, in misura per altro inferiore rispetto al reale costo chilometrico, così come previsto dalla policy aziendale, e di ottenere un importante ritorno sugli investimenti.

“Da tempo – ha affermato Daniele Conti, Innovation Hub Manager e fleet manager di DVP – cercavamo una soluzione che ci permettesse di addebitare ai nostri driver nel modo più corretto e trasparente una tariffa legata all’utilizzo del veicolo per scopi non lavorativi. Targa Lite è la risposta alla nostra esigenza: grazie alla sua implementazione abbiamo calcolato un ROI potenziale del 351% in un anno. A questo si aggiunge anche il beneficio di una netta contrazione dei costi della flotta nel suo complesso dovuti alla diminuzione complessiva dei Km percorsi, che ha portato benefici in termini di canoni di noleggio e manutenzione dei
veicoli stessi, riscontrati dopo l’introduzione della soluzione”.

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