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L’evoluzione dei field service provider, i dati della ricerca Zebra Technologies

Entro il 2025 l’utilizzo di soluzioni predittive da parte delle aziende che operano nel settore tecnico e delle telecomunicazioni raddoppierà, passando dal 16% attuale al 32%

Pubblicato il 11 Mar 2020

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I field service provider che operano nel settore delle telecomunicazioni e nelle industrie tecniche incrementeranno a livello globale l’utilizzo di tecnologie mobili così da ottimizzare e trasformare a livello operativo i flussi di lavoro sul campo. In particolare, nell’indagine Future of Field Operations di Zebra Technologies (azienda che offre soluzioni end-to-end in ambito IT, che ha preso in analisi i settori delle telecomunicazioni del manifatturiero, del settore edile, del minerario e di quello agricolo coinvolgendo oltre 1.200 decision maker in America, Europa e Asia-Pacific) si legge che il numero di organizzazioni che implementeranno soluzioni predittive come parte integrante delle loro strategie a livello mobile sono destinate a raddoppiare entro cinque anni.

Nello specifico, oggi solo il 16% delle organizzazioni utilizza soluzioni predittive per assegnare la giusta risorsa alla giusta mansione nel momento giusto tramite dispositivi mobili, ma si prevede che questo dato raggiunga il 32% entro il 2025.

Da quanto emerge dallo studio, il 76% dei service provider intervistati afferma che attualmente le loro strategie di field operation si concentrano sull’adozione di dispositivi mobili rispetto a quelli desktop, in particolare l’86% concorda sul fatto che l’accesso a reti 4G e 5G più veloci porterà maggiori investimenti nelle nuove tecnologie destinate alle operazioni sul campo. L’uso di dispositivi mobili aumenterà rapidamente la produttività, con l’87% degli intervistati che si aspetta un impatto positivo nella produzione entro il prossimo anno.

Mentre lo studio indica come la posta elettronica (62%), l’accesso real-time ai database (60%) e la gestione delle spedizioni (57%) siano oggi le tre applicazioni più importanti, circa nove service provider su dieci hanno in programma di ampliare nei prossimi cinque anni l’utilizzo del monitoraggio e della reportistica da remoto, come anche di avanzate tecnologie di analisi e machine learning nell’ambito delle loro strategie mobile.

Per consentire agli operatori front-line che operano sul campo di diventare più produttivi, aumentare la loro soddisfazione sul lavoro e infine offrire una migliore customer service, i field service provider stanno aumentando i loro investimenti in dispositivi mobili. Oggi, solo il 28% delle aziende fornisce a più della metà della propria squadra sul campo tecnologie mobili. Gli intervistati prevedono che entro il 2025 si arriverà al 44%.

Nel frattempo, l’affidabilità dei dispositivi sul campo è una priorità assoluta, dal momento che gli smartphone rugged appositamente progettati per questi settori si classificano come la tipologia di dispositivo attualmente più scelta dai field service provider. Entro il 2025, il 93% delle aziende utilizzerà sia tablet rugged sia smartphone rugged.

“Con una maggiore attenzione alla semplificazione dei flussi di lavoro e al completamento delle attività al primo tentativo senza margine di errore – ha affermato Alex Cooper, Director of Government and Critical Field Service Strategy di Zebra Technologies – i service provider che operano nelle telecomunicazioni e nel settore tecnico stanno dotando sempre più i loro operatori front-line di tecnologie mobili come tablet rugged, stampanti portatili e computer palmari. Una connettività mobile più veloce, abbinata a dispositivi rugged appositamente progettati e con applicazioni avanzate, consentirà alle aziende di assicurare i servizi essenziali in maniera continuativa, sicura ed efficiente.”

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