Intel sta collaborando e promuovendo il passaggio al 5G, per trasformare le reti in modo che possano rispondere a quelle esigenze di velocità, latenza, requisiti di scalabilità per connettere i tantissimi device che si stanno diffondendo. Per agevolare tale passaggio Intel ha proposta una nuova suite di prodotti, disegnati per le reti 5G, che includono le nuove versioni dell’Intel Atom C3000 (pensato in particolare per le necessità dell’IoT e per dispositivi di rete e Nas) e Intel Xeon Processor D-1500. Sul primo fronte i nuovi prodotti integrano fino a 16 core con frequenze che vanno da 1,5 a 2,2 GHz per garantire prestazioni e bassi consumi.
Destinati sempre all’archiviazione e al networking i nuovi processori Zeon D-1500, che integrano 4 interfacce 10 gigabit Ethernet, essi garantiscono la tecnologia QuickAssist per gestire un throughput di dati compressi fino a 40 Gbps.
Questi annunci si inquadrano nella filosofia di Intel che si basa sul fatto che le innovazioni al cuore della rete siano fondamentali non solo perché il traffico sulle reti stesse sarà sempre più in aumento ma anche perché è necessario rispondere a tutti i bisogni che saranno promossi dall’utilizzo del 5G.
Tra le recenti novità in quest’ambito vi è inoltre l’annuncio del modem Intel 5G: l’Intel Xmm 7560 Modem, progettato per favorire l’evoluzione al nuovo standard Lte Advanced Pro che garantisce oltre 1 gigabit al secondo in download e 225 megabit al secondo in upload. Questo modem supporta fino a 5 volte il carrier aggregation, i sistemi multi antenna 4×4 Mimo e lo schema digitale 256 Qam (Quadrature amplitude modulation) . Combinando l’Xmm 7560 con il trasmettitore-ricevitore Intel Smarti7 è possibile arrivare a 230 carrier aggregation.