Wetobusiness, il rivenditore ufficiale di WeChat in Italia, ha stretto una partnership con Thron (la content strategy platform che permette alle aziende di attivare e gestire contenuti digitali aziendali) per promuovere gli acquisti in mobilità di prodotti italiani su WeChat in Cina.
In pratica, Wetobusiness offre la possibilità di gestire un canale di comunicazione e vendita diretto con milioni di utenti cinesi su WeChat. A differenza degli altri social network, infatti, WeChat integra anche un sistema di pagamento interno che consente agli utenti di acquistare direttamente all’interno delle pagine social.
Nello specifico, Thron è una piattaforma che permette ai brand italiani di sfruttare gli asset digitali mantendendo il controllo sul brand, conoscere gli interessi dell’audience, e personalizzare in tempo reale i contenuti in base a chi li stanno consultando, in modo da aumentare al massimo l’attenzione e il coinvolgimento. Una serie di opportunità rese dunque possibili anche su WeChat.
Inoltre: grazie a Thron China, la propria consociata cinese, Thron è in grado di offrire ai brand italiani una delivery di contenuti internet a elevatissime prestazioni, abbattendo così le complessità tecnologiche e burocratiche rappresentate dal Great Firewall of China, ed evitando ai clienti la duplicazione dei contenuti ed inefficienze.
“Grazie a questa partnership – ha spiegato Nicola Meneghello, Ceo e founder di Thron – offriamo ai nostri clienti, in primis quelli del settore Luxury & Fashion, una corsia preferenziale per entrare nel mercato cinese in modo semplice e veloce. La proliferazione di contenuti e canali, soprattutto in uno scenario globale, pone le aziende di fronte a una grande sfida: la nostra piattaforma risponde esattamente a questo bisogno di semplificazione e controllo”.
“Grazie all’accordo tra Wetobusiness e Thron – ha aggiunto Andrea Ghizzoni, Europe Director di WeChat – le aziende hanno la possibilità di approcciare il mercato cinese con dei partner che conoscono profondamente sia le aziende occidentali sia le dinamiche e la tecnologie del mercato cinese, semplicando così i rapporti e le interazioni”.