L’appuntamento con Tech Companies Lab, l’evento organizzato da Digital4Trade e Digital360Hub, è fissato per il 29 ottobre 2019, presso la Casa della Robotica e delle Intelligenze artificiali in via Massimo D’Azeglio, 3 a Milano.
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è nata con l’intento di riunire gli operatori della filiera dell’ICT del nostro Paese, per offrire loro momenti di confronto e suggerimenti pratici.
A questo proposito, novità di quest’anno, Tech Companies Lab rappresenta una preziosa occasione anche per informarsi relativamente alle opportunità economiche e finanziarie per compiere quel salto dimensionale (quali l’apertura verso i mercati azionari, le possibilità di partenariato eccetera) ormai necessario agli operatori di canale per realizzare e offrire soluzioni complesse, che integrino diverse tecnologie per rispondere alle aziende che stanno intraprendendo il percorso di digitalizzazione.
Protagoniste della giornata saranno infatti naturalmente tutte le principali tecnologie sulle quali gli imprenditori possono costruire i propri progetti, dall’IoT-Internet of things, ai Big Data e all’Intelligenza artificiale, dalla Cybersecurity al Multi cloud.
Proprio a quest’ultimo argomento sarà dedicata una delle sessioni pomeridiane di Tech Companies Lab.
Multi cloud e datacenter
Multi cloud e datacenter è il titolo della sessione di lavoro delle 14 organizzata per approfondire il tema cloud in cui interverrà Stefano Mainetti, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Cloud Transformation del Politecnico di Milano.
Tra gli scopi di Tech Companies Lab vi è quello di offrire approfondimenti sul mercato e sugli scenari evolutivi delle principali tecnologie. Il cloud computing è sicuramente una di esse. Il mercato relativo al cloud in Italia l’anno scorso valeva 2,34 miliardi di euro in Italia (dati dell’Osservatorio Cloud Transformation 2018) il che rappresenta un +19% rispetto all’anno scorso. Dai dati dell’Osservatorio si evince che ormai l’82% delle imprese medio-grandi utilizza almeno un servizio in public cloud e che il tasso di crescita più elevato è quello relativo al fatturato generato da Public e Hybrid cloud.
Nello specifico, gli approcci ibridi e multi cloud sono sempre più diffusi anche in Italia.
In particolare, secondo gli analisti, il concetto di hybrid cloud è noto, ma la differenza rispetto a qualche tempo fa è che sempre più una scelta, non una conseguenza dell’evoluzione del sistema informativo, la sua adozione risulta insomma essere frutto di una strategia ben precisa (tre quarti delle aziende oggetto di analisi dell’Osservatorio, circa 200 grandi imprese, hanno infatti adottato questo approccio).
La nuova frontiera della migrazione al cloud è sicuramente il multi cloud, una sfida per le aziende che devono gestire la complessità di usufruire di servizi di diversi cloud provider. Sempre nell’Osservatorio si legge che il numero medio di attori coinvolti è quasi 3, da qui l’esigenza, come verrà affrontato in occasione dell’incontro milanese, di metodologie e strumenti che consentano la governance di ambienti multicloud che vuol dire, come ha avuto modo di spiegare Stefano Mainetti in questa intervista, “lavorare con una logica nuova e dinamica orientata alla flessibilità”: una sfida importante per i partner di canale che accompagnano le aziende nella loro trasformazione digitale.