“In qualsiasi contesto industriale si operi, oggi non è più pensabile una strategia aziendale che prescinda da una giusta progettazione dei sistemi informatici, delle infrastrutture e dei servizi”, ha esordito Massimo Missaglia, amministratore delegato di SB Italia, presentando i risultati 2017 e le attività della propria società.
Who's Who
Massimo Missaglia
SB Italia progetta, realizza e gestisce soluzioni IT e alle capacità di system integrator affianca un nucleo di competenze interne specifiche negli ambiti delle 4 business in cui ha suddiviso le sue attività: Enterprise content management/processi documentali, business intelligence & analytics, Erp, IT service management.
“Sul primo fronte – ha spiegato Missaglia – i progetti si fondano su DocsWeb, la nostra soluzione di Document Management per la gestione del processo digitale e la conservazione sostitutiva. In tale ambito offriamo anche Fattura semplice, già proposta per la fatturazione elettronica nella pubblica amministrazione, oggi ulteriormente affinata per rispondere alle esigenze imposte dalla normativa sulla fatturazione elettronica tra privati. Per quanto riguarda la business intelligence adoperiamo tecnologie internazionali, per esempio, stiamo lavorando molto bene con IBM Watson, per progetti di analisi del dato in aziende sanitarie. Riguardo all’ERP, il nostro utente di riferimento è soprattutto la media azienda dove portiamo soluzioni come SAP Business One, Giada (che è stata modellata da SB Italia per le necessità delle PMI), Panthera e proposte custom in base alle esigenze dell’utente. Infine, in ambito IT Service management, abbiamo un’ampia offerta che va dalle piattaforme ai servizi, alla manutenzione e gestione per garantire la flessibilità necessaria alla personalizzazione delle prestazioni. È infatti fondamentale impostare una infrastruttura che sia pronta a seguire la strategia aziendale”.
Il fatturato di SB Italia nel 2017 è stato pari a 23 milioni di euro, il che ha significato una crescita del 15% rispetto all’anno precedente.
“L’incremento del nostro fatturato – ha spiegato Missaglia – è omogeneo, non c’è un’area che cresca in modo particolare, né è legato a uno specifico progetto o a un grande cliente. Abbiamo registrato risultati economici positivi in tutte le business unit, sviluppando e ampliando la base clienti sia con l’acquisizione di nuovi importanti nomi, sia confermandoci come partner di riferimento di clienti consolidati, in progetti di digital transformation. I risultati che stiamo registrando a metà anno ci permettono di essere più che ottimisti circa il fatto che il percorso di crescita proseguirà anche nel 2018. Sicuramente beneficeremo di alcuni fattori contingenti, quali l’obbligo di fatturazione elettronica B2B che scatterà a gennaio, ma, d’altra parte, accompagneremo il percorso di adozione delle nuove tecnologie, per esempio, di analisi predittiva, analytics e big data; continueremo, inoltre, a lavorare sul fronte IoT, dove il nostro compito non è collocare l’hardware sugli impianti di produzione, ma analizzare i dati che i vari sistemi raccolgono, che, del resto, è la sfida più delicata di Industria 4.0…”