La pandemia ha definitivamente sdoganato e-commerce e interazioni online, i consumatori appartenenti a qualsiasi tipologia di popolazione si sono trovati costretti a usare il commercio elettronico o comunque a seguire customer journey ibridi. Per esempio, per quanto riguarda gli acquisti, ci si è abituati a prenotare la merce sul Web per ritirarla poi in negozio, ma anche viceversa richiedendo di farsi mandare a casa prodotti magari esauriti nel punto vendita specifico e così via. Aperture e chiusure determinate dagli andamenti dell’epidemia hanno infatti comportato la necessità da parte degli esercenti di integrare diversi canali di vendita e proporre nuovi servizi.
Sopra Steria ha svolto un ruolo di primo piano nel supportare i propri clienti nel raccogliere la sfida di offrire agli utenti finali esperienze di brand personalizzate. In base alle preferenze degli utenti, Sopra Steria aiuta a costruire una strategia data driven che permetta di utilizzare tutte le informazioni in proprio possesso così da avere una vista unica sugli utenti stessi. E questo vale per qualsiasi settore, dal banking al retail.
Il ruolo dei dati in ambito financial services
“Probabilmente quello dei financial services – ha dichiarato Giovanni Supino, financial services consulting & blockchain practice leader di Sopra Steria – è uno dei comparti più influenzati da strategie data driven. Per tutti i player è fondamentale massimizzare il valore del proprio patrimonio informativo in modo da rendere più efficiente ed efficace l’ingaggio di nuovi prospect e il rafforzamento del rapporto con la clientela. Da un lato, lo sforzo è concentrato nello sfruttare a pieno i benefici ottenibili dalle informazioni già possedute. Sopra Steria a questo proposito supporta le organizzazioni nel disegno ed implementazione di efficaci strategie di data governance. Nel contempo, è necessario considerare che la diffusione di tecnologie abilitanti che consentono la trasmissione in tempo reale di informazioni tra diverse entità e le nuove dinamiche introdotte dall’open banking consentono oggi un progressivo ampliamento del patrimonio informativo disponibile”.
Secondo Sopra Steria, l’open banking imporrà un radicale cambio di approccio da parte degli Istituti di Credito per mitigare il rischio di essere identificati in futuro come una “bank-utility” e diventare una vera piattaforma multiservizi.
“Una piattaforma come Salesforce – ha aggiunto Supino – è in grado di orientare le strategie commerciali degli Istituti: agevola l’interazione con il patrimonio informativo grazie ad una vista unica a 360 gradi e supporta la forza vendite sfruttando la potenzialità di modelli sottostanti di next best action e next best product. Grazie al proprio approccio integrato, Sopra Steria aiuta i propri clienti a disegnare un percorso graduale di adozione della soluzione al fine di minimizzarne l’investimento e sfruttare a pieno le potenzialità”.
Soluzioni tecnologiche a supporto del retail
In occasione della presentazione degli ultimi dati dell’Osservatorio eCommerce B2C 2020 a ottobre è stato reso noto che, sicuramente complice l’emergenza sanitaria, l’incremento annuo più alto che mai di vendite online relativo ai prodotti food&grocery per un valore complessivo di 2,7 miliardi di euro e una crescita del 70% rispetto al 2019. D’altra parte, i negozi di alimentari sono rimasti sempre aperti e hanno dovuto assicurare distanziamento, e, in pratica, creare ambienti sicuri per i propri ospiti.
Sopra Steria ha agito al loro fianco fornendo soluzioni ai supermercati per consentire il miglior servizio possibile da vari punti di vista, cioè aiutandoli a garantire tutto l’assortimento possibile per migliorare la shopping experience riducendo la necessità di tornare in negozio; a individuare il prezzo più adeguato e ovviamente anche a gestire gli ingressi per evitare assembramenti e lunghe attese.
“Per Coop – ha spiegato Carlo, Ballarino delivery manager di Sopra Steria – abbiamo elaborato la soluzione CoD@Casa per prenotare il proprio accesso in negozio. Si tratta di una comodità per gli utenti ma anche della possibilità di evitare inutili assembramenti nei pressi degli ingressi con i rischi per la salute a essi connessi. Questo sistema si è poi prestato a varie declinazioni, rappresentando, per esempio, una preziosa opportunità di omnicanalità promuovendo il click and collect. Inoltre, dall’uso di questa applicazione è possibile raccogliere dati quantitativi relativi ai tempi di presenza in negozio (gli utenti effettuano infatti check in e check out), su giornate e orari preferiti per fare gli acquisti eccetera il tutto su una popolazione non ricorrente, contrariamente a quando accade valutando i dati recuperati dai possessori di app o carte di fidelizzazione”.