CloudHealth è una piattaforma di gestione dedicata al monitoraggio, ottimizzazione e automazione dei sistemi informatici multicloud, ma anche dei data center tradizionali.
La soluzione dispone di molteplici set di componenti per l’integrazione precostituiti e compatibili con le infrastrutture cloud più comuni. È rinomata per l’ottima gestione dei costi, per la semplicità nella creazione delle policy operative e per l’approccio pragmatico alla gestione di sicurezza e compliance.
Il punto di partenza per ottenere i tanti vantaggi offerti da una piattaforma di cloud management è la visibilità. Senza conoscere cosa sta succedendo veramente nei diversi ambienti che fanno parte di una infrastruttura multicloud non è possibile prendere decisioni coerenti in modo consapevole.
Grazia all’interoperabilità con i tool offerti dai vari provider, CloudHealth Multicloud Platform permette di consolidare le informazioni su come vengono utilizzati sistemi e applicazioni in modo intelligente e coordinato, così da poter agire tempestivamente sui tre domini fondamentali che riguardano la gestione di un’infrastruttura informatica: costi, operatività e sicurezza.
1 – Riduzione dei costi degli ambienti multicloud
Grazie alla visibilità granulare su tutti i servizi erogati dai diversi provider di soluzioni cloud, si può scoprire quali sono i reparti, i team, i progetti o le applicazioni responsabili dei costi più rilevanti. Tracciando l’evoluzione nel tempo dei vari fattori di costo, si riesce a prevedere con precisione i budget futuri e a ridurre gli errori di calcolo rispetto a un più semplicistico approccio manuale.
Utilizzando le funzionalità di modellazione, ottimizzazione e pianificazione di CloudHealth, si possono identificare rapidamente le azioni di intraprendere per ridurre le spese non necessarie, ottenendo indicazioni personalizzate basate sui carichi di lavoro attuali e previsti.
CloudHealth permette di automatizzare le buone pratiche per risparmiare sui costi dei servizi da approvvigionare, costruendo politiche di governance che monitorano l’ambiente multicloud. Le indicazioni fornite aiutano anche a costruire una cultura della responsabilità finanziaria in tutti i membri del team IT.
2 – Semplificazione dell’operatività
La visibilità sul tasso di utilizzo di ogni risorsa di un cloud pubblico, di un cloud ibrido o degli ambienti containerizzati consente di monitorare continuamente l’utilizzo dei vari servizi per linea di business, identificando delle metriche di utilizzo molto utili per una pianificazione più accurata delle capacità di calcolo e di storage necessarie.
Confrontando i dati raccolti dai cloud sulle prestazioni effettive con la capacità di provisioning si possono identificare rapidamente le risorse che possono essere ottimizzate e definire quali utenti sono autorizzati a ridimensionare o terminare le risorse, o semplicemente lasciare che CloudHealth agisca autonomamente.
CloudHealth permette inoltre di costruire politiche di governance automatizzate che monitorano l’ambiente multicloud per rilevare eventuali violazioni dell’utilizzo e avvertire in modo proattivo le parti interessate quando il provisioning delle risorse viola le linee guida.
3 – Rafforzamento della sicurezza
Con CloudHealth è possibile adottare un approccio unificato per il monitoraggio di più cloud e capire come una piccola modifica, anche di una sola configurazione, possa elevare il rischio di sicurezza di tutti gli oggetti collegati.
Si possono rilevare gli eventi che impattano sulla sicurezza in pochi minuti e visualizzare le relazioni tra le risorse del cloud e le relative errate configurazioni, le minacce, i metadati e le attività di modifica svolte.
Inoltre, una gestione unificata della sicurezza multicloud permette di verificare le modifiche di configurazione e di tenere traccia dei progressi che gli sviluppatori stanno facendo nella risoluzione delle violazioni della sicurezza.
Aiutando a stabilire degli standard a livello organizzativo, ma consentendo al tempo stesso la flessibilità attraverso eccezioni e la personalizzazione delle policy, CloudHealth aiuta a educare gli sviluppatori sui rischi per la sicurezza e alla necessità di rafforzare le configurazioni secondo gli opportuni vincoli di compliance da rispettare.
Infine, numerosi automatismi permettono di rimediare a errori di configurazione che impattano sulla sicurezza con azioni proattive, guidando l’allineamento dei vari team coinvolti attraverso la condivisione di una reportistica automatizzata che semplifica la comprensione condivisa delle violazioni della sicurezza e dei rischi da mitigare.