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Se il sistema cloud è eterogeneo: come gestire la complessità

La complessità di un sistema cloud eterogeno può essere ridotta adottando una piattaforma di gestione unificata e coerente

Pubblicato il 29 Dic 2020

sistema cloud

Un sistema di cloud computing eroga risorse IT (capacità computazionale, spazio di memorizzazione, piattaforme di sviluppo o software applicativo) sotto forma di servizi accessibili via rete. Queste possono essere erogate tramite dei data center di un fornitore, che li rende accessibili a tutti gli utenti (cloud pubblico), oppure tramite i data center degli utenti stessi (cloud privato), oppure ancora tramite in una combinazione delle due modalità (cloud ibrido). Un sistema cloud eterogeneo viene costruito attingendo dalle risorse di uno o più fornitori di cloud pubblici, da quelle di un eventuale cloud privato, ma spesso anche integrando le risorse informatiche ospitate nei data center tradizionali dell’azienda (on-premise), con l’obiettivo di trarre il meglio delle varie modalità di erogazione delle tecnologie a seconda delle esigenze aziendali.

Un sistema cloud eterogeneo può essere utilizzato con successo in vari casi. Ad esempio, un’azienda che dispone di un cloud privato potrebbe utilizzare le risorse di un cloud pubblico per gestire improvvisi picchi di lavoro, che non potrebbero altrimenti essere soddisfatti facendo ricorso unicamente alle risorse disponibili nel suo cloud privato.

Opportunità e rischi di un sistema cloud eterogeneo

Un ambiente informatico eterogeneo costruito tramite un cloud ibrido, oppure con soluzioni multicloud ottenute combinando i servizi di più fornitori cloud, non è caratterizzato dalla semplice coesistenza delle diverse soluzioni, ma permette di connetterle e sfruttarle con flessibilità e dinamicità, ottenendo i benefici offerti dalle diverse modalità di funzionamento e delle specifiche offerte dei fornitori. Realizzare un sistema cloud eterogeneo potrebbe essere più complicato nella fase iniziale, ma gli utenti avranno un maggiore controllo sui cambiamenti delle infrastrutture in futuro, senza doversi necessariamente vincolare all’offerta di un singolo fornitore (vendor lock-in).

Per mitigare il rischio di vincolarsi a un solo fornitore, è altamente consigliato selezionare vendor di servizi cloud che supportano soluzioni conformi agli standard e alle altre caratteristiche tecnologiche che garantiscono portabilità e interoperabilità dei servizi erogati. L’infrastruttura di un fornitore di servizi cloud dovrebbe sempre garantire che i servizi cloud possano essere trasferiti su piattaforme di fornitori differenti, ovvero possano eventualmente essere riportati all’interno dell’organizzazione interna del cliente.

Gestire i sistemi cloud in modo integrato e coerente

Per garantire un’esperienza di gestione cloud coerente, anche l’infrastruttura on-premise di un’organizzazione dovrebbe essere compatibile con il cloud stesso. Un altro aspetto importante è riuscire ad avere la visibilità dei vari servizi erogati dai data center on-premise e dai diversi fornitori cloud, sia in termini di costi, sia in termini di capacità e prestazioni, per poter valutare di volta in volta se sia più conveniente erogarli in modalità on-premise o cloud.

I responsabili IT dovrebbero quindi avere la possibilità di gestire i sistemi come un’unica piattaforma, sia per l’erogazione dei servizi, sia per rispettare le policy di sicurezza. In questo scenario, è consigliabile adottare una piattaforma unificata di computing, networking e storage virtualizzata pensata per gli ambienti cloud ibridi e multicloud.

Ad esempio, una piattaforma cloud definita dal software consente di creare un ambiente unico per cloud privati e pubblici per far girare, gestire e mettere in sicurezza qualunque applicazione nativa o tradizionale. Una migliore esperienza di amministrazione di un sistema multicloud resa possibile da un set di strumenti di gestione unificata aiuta anche a ridurre il rischio di errori umani e permette di prendere decisioni informate di provisioning delle risorse tra i vari fornitori. Ad esempio, la solo alternanza tra numerose console di gestione per la gestione di più cloud non crea solo inefficienze e costi, ma introduce anche ulteriori rischi di sicurezza.

Al contrario, il consolidamento della gestione dei diversi sistemi cloud tramite una piattaforma integrata e coerente offre agli amministratori una maggiore visibilità e riduce i punti ciechi nella configurazione e nell’applicazione di patch e policy di sicurezza.

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