3Cx, così il centralino VoIp diventa fattore di competitività

3Cx Phone System permette di passare al ‘numero unico’ in sostituzione di più numeri come l’interno aziendale, quello di cellulare e quello del fisso dell’abitazione. La soluzione VoIp ha un costo legato al numero di chiamate in contemporanea che si desidera supportare ed è fruibile sia on-premise sia in the cloud

Pubblicato il 01 Giu 2016

Nonostante l’uso delle email e degli instant messanger, il centralino resterà per ancora molti anni il uno degli elementi centrali delle comunicazioni di un’azienda. “Ma il centralino – sottolinea Loris Saretta, sales manager di 3Cx Italia – oggi non è più quello di un tempo. Oggi un Pbx [Private branch exchange, ndr] è qualcosa di molto più versatile ma anche tecnologicamente sofisticato”. Un centralino, infatti, può gestire molteplici modalità di comunicazione (voce, email, fax, videoconferenza etc.) e instradare chiamate sia all’interno dell’azienda sia all’esterno grazie ai sistemi Ivr (Interactive Voice Response) che consentono l’interazione con il sistema telefonico attraverso menù configurabili e comandi vocali. “Oggi un centralino – continua Saretta – è strategico perché la comunicazione è strategica. Per essere competitivi occorre essere raggiungibili velocemente, in ogni luogo e momento”.

Loris Saretta, sales manager di 3Cx Italia

Grazie alla tecnologia VoIp (Voice over Ip), requisito essenziale per poter implementare 3Cx Phone System, nelle aziende non è più necessario avere reti dedicate al traffico voce e dati. Ma se il vantaggio del consolidamento dei traffici voce-dati offerto da questo protocollo è ormai noto e ampiamente sfruttato, altrettanto non lo è un altro tipo di beneficio che è possibile ottenere: la possibilità di adottare un ‘numero unico’ per comunicare con tutti in modalità VoIp-based indipendentemente dal tipo di device utilizzato, del momento e del luogo in cui ci si trova. “3Cx è stata pioniera del ‘numero unico’ – dichiara il sales manager per l’Italia – e siamo tra i pochi vendor ad avere il centralino VoIp, il numero unico e l’app che permette all’utente di gestire tutto dal suo smartphone [al momento sono supportati Android, iOs e, in versione beta, Windows 10, ndr]”.

L’app interagisce con 3Cx Phone System, che, dopo aver localizzato il device destinatario della chiamata e la connettività disponibile (4G, Gsm, Wi-Fi, ecc.), può decidere se instradare la telefonata su un deskphone, un softphone, un cellulare, un telefono fisso di casa o altro. “Il proprietario del numero unico – aggiunge Saretta – può creare nell’app diversi profili che inducono 3Cx Phone System ad adottare comportamenti ancora più specifici”.

La soluzione 3CX è licenziata non in base al numero di linee telefoniche, come avviene con i tradizionali Pbx, ma per numero di chiamate simultanee. “Una linea VoIp può gestirne 64, ma nessuno impedisce di acquistarne solo otto”. Dove non c’è la fibra ottica è consigliabile una connessione Isdn (Integrated Services Digital Network) con il proprio carrier. 3Cx Phone System può essere installato on-premises o fruito come servizio da un partner di 3Cx, azienda che vende solo attraverso canale indiretto. È possibile provare una versione a tempo sul sito www.3cx.it e poi migrare tutta la configurazione sul data center di un partner consigliato dal vendor.

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