“Ayno è una società nata nel 2000”, spiega Luciano Zoccoli (foto a destra), managing director della branch italiana. “All’epoca, in Italia, mancavano aziende interamente specializzate nell’area della videoconferenza”. In questo scenario Ayno aveva un obiettivo: imporsi come uno specialista del settore, in grado di affrontare i problemi legati alla videoconferenza in modo multidisciplinare.
Ayno, che oggi ha due sedi, a Milano e a Roma, e a fine 2007 ha raggiunto il traguardo dei 1.000 sistemi di videoconferenza venduti e installati in Italia, è Premier Partner di Tandberg dal 2005.
“Abbiamo scelto Tandberg perchè propone prodotti di qualità, dal design raffinato e costruiti con componenti solidi”, precisa Zoccoli. “Inoltre è una realtà europea e anche questo fa la differenza”.
“Il concetto di unified communication descrive un campo molto vasto, in cui Tandberg vuole proporsi come lo specialista del video e della telepresence”, afferma Michele Dalmazzoni, (foto a sinistra) country manager per Italia e Grecia del fornitore di tecnologie di Unified communication. “Proponiamo un’offerta per soddisfare tutte le esigenze, dalla telepresence ai servizi di infrastruttura, soluzioni che si integrano con Microsoft e con altri player (quali Avaya, Nortel, Alcatel, Cisco) o basate solo su prodotti Tandberg”.
Tra le soluzioni Tandberg di maggior successo Dalmazzoni indica Tandberg Movi, client Web che porta il video sul pc, servizi di infrastruttura che permettono di usare Internet come rete tra imprese e soluzioni per costruire una sorta di YouTube aziendale che consenta ai dipendenti di visionare riunioni ed eventi a cui non hanno potuto partecipare a cui accedere dal portale video Tandberg Content Server, a sistemi in full Hd Codian per fare sessioni multivideo.
In quanto Microsoft Gold Partner, Tandberg ha annunciato di recente un’iniziativa di sviluppo volta a realizzare una webcam ad alta definizione pronta per l’integrazione con la piattaforma di comunicazione unificata Microsoft.
“Ayno è un value added reseller che apprezziamo per la forte competenza su videoconferenza e telecomunicazione, che ha investito molto in Tandberg”, conclude Dalmazzoni. (L.P.)