MILANO – Cambia lo spazio di lavoro digitale poiché le persone lavorano non solo in ufficio. Secondo una ricerca Idc, 1,3 miliardi di persone oggi lavora in mobility, il 20% della popolazione mondiale.
“Le aziende devono tenere conto di questi numeri”, afferma Riccardo Ardemagni, Amministratore Delegato di Unify Italia. “Ma solo il 13% si sente veramente coinvolto nella comunicazione; c’è quindi una distanza virtuale da cui dipende una riduzione dell’efficienza. Oggi ci sono diverse applicazioni frammentate che ci consentono di operare a distanza – prosegue Ardemagni – questo costringe a saltare da applicazione (word processor, ricerca documenti, mail, …) ad applicazione per concludere un lavoro in team. Bisogna dunque ripensare il modo di lavorare, trovare il modo di seguire in maniera continuativa le conversazioni, potendo facilmente trovare i contenuti, il modo di collaborare in modalità fluida e continua con qualsiasi device, che non perda il contatto, che possa far sentire la fiducia tra chi è esterno o interno all’azienda, con la certezza che le informazioni non vengano perse e siano reperibili in qualsiasi momento con facilità estrema. Ci vuole in sostanza una piattaforma specifica che porti voce, video, screen sharing, i messaggi, che consenta di condividere i file, il tutto in modo naturale. Questo è Circuit [la nuova soluzione di collaboration & communication lanciata da Unify, ndr] che nasce da due anni di ricerca anche su come operano i team, ricerca non solo tecnologica, e che ha avuto l’ausilio di Frog design, per realizzare l’interfaccia utente”, aggiunge l’amministratore delegato di Unify.
“Circuit – spiega Gianfranco Ulian, Director Business Development, Pre Sales & Sales Operation dell’azienda – riunisce applicazioni fondamentali per la comunicazione in un’unica semplice interfaccia, incluse le funzioni voce, video, condivisione schermo, chat e documenti. Circuit lavora nello stesso modo in cui lavora la nostra mente, archiviando e gestendo le informazioni attraverso associazioni di idee e conversazioni, non costringendo l’utente a cambiare continuamente app”.
Disponibile da subito in lingua inglese, sotto forma di abbonamento SaaS (14,95 euro mese), sarà localizzato in italiano nel 2015; è possibile testarlo utilizzando un trial gratuito della durata di 60 giorni. A oggi sono già 50mila i trial scaricati in Italia e l’obiettivo di quest’anno, come spiega il Responsabile Marketing Sandro Profeti, è convertire buona parte di questi in utenti paganti, così come stringere accordi con operatori telefonici locali o grandi system integrator; in fase avanzata è una trattativa con Ibm.
Attualmente, in sintesi, le caratteristiche di Circuit sono: la schermata unica, una singola applicazione web che unisce tutti i tipi di media comunicativi, inclusi voce, video, condivisione dello schermo, instant messaging, e la condivisione dei contenuti su un’unica piattaforma; la possibilità di effettuare ricerche e filtrare le informazioni in base a parole chiave e persone che hanno partecipato alla conversazione; archiviazione e storico dei contenuti all’interno delle conversazioni; la possibilità di partecipare a conversazioni individuali o di gruppo coinvolgendo selezionati colleghi; la possibilità di muoversi con un semplice tocco da uno smartphone al PC e al tablet, senza alcuna disconnessione.