Valuta la qualità di questo articolo
La tua opinione è importante per noi!
Iscriviti alla newsletter per ricevere articoli di tuo interesse
email
Prendi visione dell'Informativa Privacy e, se vuoi, seleziona la casella di consenso.
Ormai non è pratico né conveniente progettare da zero tutte le caratteristiche di un unico data center. Il riutilizzo di sottosistemi o progetti completi, collaudati e documentati, rappresenta il metodo migliore sia per
la realizzazione ex novo che per l’ampliamento dei data center. L’adozione di un “progetto di riferimento”, ossia di un documento che funga da “base progettuale” all’interno del quale sono riportate informazioni essenziali quali l’analisi della matrice del sistema architetturale e la sua roadmap evolutiva, disegnata e modellata anche sfruttando best practice e le competenze maturate in altri casi studio, può risultare vincente. Strumenti di questo tipo, infatti, semplificano e abbreviano il processo progettuale e attuativo e riducono il rischio di incorrere in tempi di fermo dopo la realizzazione e la messa in esercizio del data center.
Pubblicato il 19 Feb 2013
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it