Durante la Fase 2 di contrasto all’epidemia Covid-19, tra tutte le attività di controllo, la misurazione della temperatura corporea è quella più immediata per individuare i possibili contagi. D’altra parte, il controllo della distanza di sicurezza rappresenta un altro elemento chiave delle misure di contrasto alla diffusione del virus. In tali ambiti, AD Consulting, azienda modenese specializzata in servizi IT, rende disponibili due soluzioni tecnologiche per affrontare il periodo successivo al lockdown: si tratta di termocamere e sensori per agevolare imprese e istituzioni nell’adozione dei protocolli di sicurezza anti-contagio.
FeverCheck, per la misurazione della temperatura corporea
FeverCheck di AD Consulting è la soluzione che permette lo screening termico con termocamere, in tempo reale, in totale sicurezza e con certificata accuratezza di rilevazione, rilasciata dall’ente CNSA, conforme alla normativa ISO/IEC1725:2017.
Lo screening termico realizzato con FeverCheck consente di evidenziare valori anomali senza entrare a contatto diretto con i soggetti e senza rallentarne l’ingresso in azienda o nei luoghi pubblici predisposti. Il sensore della termocamera può essere collegato a un monitor esterno dove l’operatore, lavorando a distanza, viene avvisato da allarmi visivi in caso di rilevamento anomalo.
Le termocamere non sono in alcun modo dannose per le persone, inoltre il risultato del controllo non viene riprodotto sotto forma di fotografie, pertanto sono prive di contenuti utili al riconoscimento del soggetto inquadrato, rispondendo così alle normative GDPR in materia di privacy.
La soluzione è completamente integrabile con qualsiasi dispositivo di controllo degli accessi come tornelli, totem e sistemi di videosorveglianza.
Come controllare la distanza di sicurezza con DistanceCheck
La soluzione di social distancing, DistanceCheck con sensori dotati di ricetrasmettitori bluetooth proposta da AD Consulting, permette la rilevazione e il mantenimento della distanza di sicurezza tra persone. È inoltre in grado di identificare il numero di occupanti in una specifica area, sia in aziende private che in luoghi di accesso pubblici, come uffici, mezzi di trasporto, uffici postali o bancari, negozi, ristoranti, o musei per fare qualche esempio.
La soluzione prevede l’attivazione di un segnale acustico non appena due o più persone si avvicinano al limite consentito; i sensori forniscono alla postazione di controllo la localizzazione della posizione su una mappa digitale dei locali, e il riferimento univoco dei sensori oggetto della segnalazione.
“Queste le prime soluzioni tecnologiche – ha dichiarato Gianfranco Silvestri, Innovation Manager del Gruppo AD Consulting – messe a punto dai nostri team di esperti del gruppo per offrire risposte efficaci e in tempi rapidi alle aziende e agli enti che si troveranno ad affrontare problematiche inedite in vista della ripartenza dopo il lockdown. I nostri servizi includono fornitura degli apparati, installazione, configurazione e manutenzione, soluzioni chiavi in mano per sollevare le imprese dai molti adempimenti alle nuove normative. Inoltre, le soluzioni sono conformi alle disposizioni sui crediti di imposta del 50% recentemente annunciate dal Governo”.