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Smart working e hotel, l’app che promuove l’utilizzo di nuovi spazi

In seguito alla pandemia nasce il concetto degli smart working hotel, la start up DayBreakHotels facilita l’uso di stanze e servizi di giorno

Pubblicato il 02 Set 2020

sw e hotel

Far diventare comodo il lavoro agile, è l’obiettivo di DayBreakhotels.com, la start up che nasce nel 2014 per rendere disponibili anche di giorno stanze e servizi di hotel di lusso in 16 paesi nel mondo.

L’emergenza Covid-19 e l’hotellerie

Con l’emergenza Coronavirus, DayBreakHotels.com ha deciso di innovare di mettersi al servizio delle strutture alberghiere, delle società oltre che dei propri clienti.

Il mondo degli hotel è in una crisi senza precedenti che solo in Italia ha evidenziato perdite di 100 milioni di euro al mese (come ha riferito il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli) con molte strutture rimaste chiuse e con le altre che ancora fanno fatica a ripartire. Per far fronte a questa crisi e aiutare lavoratori e aziende a rispettare le nuove norme anti-Covid, DayBreakHotels.com ha deciso di rivoluzionare il ruolo dell’hotel, trasformandolo in un luogo di lavoro agile.

Un’innovazione, quella di DayBreakHotels.com che punta a massimizzare l’uso delle stanze e dei servizi, che diventano accessibili non solo per il pernottamento e non solo per i turisti, ma anche di giorno e per i residenti delle città o per chi viaggia in giornata sia per lavoro o sia per vacanza.

Lavorare in hotel, come cambia lo smart working

Anziché lavorare da casa, le persone potranno ricreare il loro ambiente lavorativo in una lussuosa stanza d’hotel: camera con scrivania e wi-fi, zone business perfette per riunioni e conference call, senza dimenticare gli alti standard di igiene e rispetto di protocolli di sanificazione, con la possibilità di fare un break sfruttando i servizi degli hotel, come palestra, piscina, giardini e ristoranti. Gli hotel diventano così una valida alternativa al lavoro da casa, spesso troppo caotico da gestire e poco efficiente, e a quello in ufficio, per molti ancora impraticabile o legato a spostamenti lunghi con mezzi pubblici e, quindi, meno sicuri.

“DayBreakHotels – ha raccontato Simon Botto, CEO di DayBreakHotels.com – nasce da una sfida: rivoluzionare il concetto dell’hotel, rendendolo uno spazio liquido in grado di trasformarsi in ciò di cui il cliente ha bisogno e sfruttando così tutto ciò che queste strutture hanno da offrire: pensiamo a piscine, sale meeting, spa e ristoranti per a una clientela più ampia e “sveglia” che non va in hotel solo per pernottare. Oggi la nostra visione ci permette di aiutare sia le strutture partner, per alcune delle quali siamo attualmente il principale canale distributivo, sia le molte società con cui collaboriamo, interessate a offrire ai loro dipendenti la possibilità di usare i nostri hotel per il loro smart-working. Innovare generando nuovo valore e assecondando i bisogni nascenti degli hotel e dei clienti è sempre stato il nostro obiettivo e lo è oggi più che mai”.

Sono più di 5000 le strutture affiliate a DayBreakHotels.com in Italia e nel mondo. Le camere e gli appartamenti sono prenotabili per lo smart working per 1 giorno (offerte da 49 euro con orario dalle 8 alle 20), 1 settimana lavorativa (offerte da 199 euro per 5 giorni) o anche 1 mese.

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