L’obiettivo della partnership siglata recentemente tra Top Consult e WebScience, spin-off del Centro di Ricerca EBLab del Politecnico di Milano specializzato in progetti di innovazione digitale, è quello di facilitare l’introduzione in azienda di progetti collaborativi.
La consulenza professionale di WebScience permette all’utente di compiere un primo step che è quello di identificare correttamente i processi aziendali su cui applicare le soluzioni documentali e collaborative di Top Consult, nello specifico TopMedia Social NED, la piattaforma enterprise proposta dall’azienda per la gestione documentale e la collaboration che applica i concetti e le modalità operative dei social network e della social collaboration. Individuare, come primo passo, un insieme di casi d’uso e di processi concreti, consente di affrontare per gradi e in maniera consapevole l’introduzione della soluzione.
Le aziende possono a questo punto proseguire con un secondo step, mediante il quale viene avviato uno specifico processo pilota con le nuove modalità operative proposte dalla soluzione. Con la partecipazione congiunta delle due aziende, si sceglie il modello di change management per il processo, si incontrano i process owner, si identificano il flusso del processo, le criticità e i benefici concreti ottenibili, si svolgono gli incontri di formazione utenti e dopo controlli e incontri periodici, si presentano i risultati raggiunti.
“Come rilevano le survey dell’Osservatorio Enterprise Application Governance del Politecnico di Milano – ha affermato Pier Luigi Zaffagnini, CEO di Top Consult – la Collaborazione è il trend evolutivo di maggior impatto sulle applicazioni di business. È anche il fattore distintivo della nostra piattaforma documentale, dove la soluzione Groupware gestisce i processi non strutturati, mentre Social Flow automatizza quelli strutturati integrando la gestione collaborativa delle pratiche con l’automazione collaborativa dei flussi documentali. Usando anche le funzioni native di firma elettronica di TopMedia Social NED si abbandona non solo la carta ma anche la penna, completando così l’ultimo miglio della Digital Transformation e realizzando la vera Impresa Digitale”.
“Sempre più la capacità delle persone di collaborare senza vincoli è la chiave per innovare e garantire performance superiori e un miglior servizio al cliente – ha dichiarato Marco Mazzucco, Chief Innovation Officer di WebScience. Lavorare sui comportamenti, con un approccio di change management strutturato, diventa allora l’elemento chiave per valorizzare le tecnologie introdotte e abilitare una reale trasformazione digitale. Nonostante ogni azienda sia diversa dall’altra, l’esperienza ci dice che con l’approccio di WebScience è possibile ottenere cambiamenti concreti in tempi certi”.