Valuta la qualità di questo articolo
La tua opinione è importante per noi!
Iscriviti alla newsletter per ricevere articoli di tuo interesse
email
Prendi visione dell'Informativa Privacy e, se vuoi, seleziona la casella di consenso.
Da un approccio orientato al risparmio dei costi (prevalentemente sulle spese di telecomunicazione e quelle per viaggi e trasferte dei lavoratori) ad una strategia di comunicazione a supporto di nuovi modelli organizzativi e di lavoro incentrati su Smart Working e Mobility. Paolo Canzii, responsabile commerciale del mercato Enterprise di Italtel, spiega come sono evoluti negli ultimi cinque anni i modelli e gli approcci all’Unified Communication & Collaboration: “Oggi il focus è sulla ‘Collaboration’; le aziende hanno capito che per il successo di business è importante avere una maggior cooperazione tra le persone, tra i diversi enti aziendali, tra l’organizzazione e i propri fornitori e clienti…”, descrive Canzii.
Ma le difficoltà non mancano; ancora molte le criticità da superare, in particolare sul fronte culturale: “Collaborare vuol dire implementare un modello organizzativo orizzontale – racconta Canzii durante la video intervista – mettendo in ‘crisi’ i vecchi modelli lavorativi cui erano abituate le persone”.
In risposta a tali problematiche, Canzii descrive infine quali possono essere i passaggi utili da affrontare sia in termini organizzativi sia dal punto di vista di adozione delle tecnologie.
Pubblicato il 09 Feb 2016
Argomenti
Canali
Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it