L’avvento della digitalizzazione e il protrarsi della pandemia stanno guidando le imprese verso un nuovo modello organizzativo, che prevede il ricorso sempre più esteso allo Smart Working.
La costruzione del workspace virtuale diventa una priorità: i dipendenti e i collaboratori devono avere facile accesso agli strumenti e alle informazioni aziendali da qualsiasi luogo, indipendentemente dal dispositivo e senza compromessi in termini di sicurezza.
Se l’emergenza Covid-19 ha determinato la “corsa” tattica agli acquisti It per abilitare rapidamente il lavoro da remoto (la spesa si è concentrata in particolare verso servizi cloud, applicazioni di collaboration, personal computer e dispositivi mobile, soluzioni di security e access management), oggi è arrivato il momento di consolidare gli investimenti effettuati all’interno di una strategia coerente e lungimirante.
Il supporto di un partner come Filippetti, tra i primi Multicloud Service Provider in Italia e con competenze multidominio per la gestione di progetti complessi, può indirizzare correttamente le scelte tecnologiche delle aziende, permettendo la creazione di ambienti lavorativi efficienti, distribuiti e adeguatamente protetti.
Cosa significa digitalizzare lo spazio di lavoro
I progetti per remotizzare il lavoro digitalizzando il workspace implicano una duplice attenzione verso le esigenze sia delle risorse umane sia del team informativo.
Gli utenti infatti necessitano di un rapido on-boarding, con la possibilità di configurare i dispositivi (personali o aziendali) in pochi minuti e accedere facilmente alle risorse It aziendali (sistemi, applicazioni e dati). Devono sentirsi tutelati in termini di privacy, soprattutto in caso di Byod (Bring Your Own Device): il loro dispositivo può essere impiegato anche per le attività professionali, senza il rischio che la riservatezza sugli utilizzi privati venga violata. La user experience rappresenta un focus ulteriore: i lavoratori devono avere a disposizione un catalogo di app semplici da trovare e utilizzare così da migliorare la produttività.
I Sistemi Informativi invece sono alla ricerca di soluzioni che permettano innanzitutto di semplificare la gestione dei dispositivi, delle applicazioni e dei dati aziendali, garantendo la sicurezza delle infrastrutture It. Hanno bisogno di strumenti intelligenti che rilevano automaticamente le minacce, regolando e distribuendo le policy di sicurezza in modo dinamico e nel rispetto della compliance. Necessitano di una vista e una governance centralizzate sull’intero parco hardware e software, all’interno di un ambiente integrato.
Le soluzioni e le strategie proposte da Filippetti per il digital workspace sono state pensate per risolvere i bisogni di entrambe le parti.
Il valore di un partner votato all’innovazione
L’azienda è stata fondata ad Ancona nel 1974 come concessionaria dei sistemi Olivetti, ma nel 2000 decide di trasformare il posizionamento e il modello di business specializzandosi nelle soluzioni per data center. Nel 2005 si afferma tra i principali system integrator italiani e rafforza la partnership con i maggiori fornitori It internazionali. Nel corso degli anni, con una strategia votata alla continua ricerca dell’innovazione, Filippetti ha sviluppato competenze trasversali soprattutto nell’ambito della digital transformation, dei servizi multicloud e dell’Internet of Things, supportando le aziende nel percorso di informatizzazione dei processi con un approccio a 360 gradi.
Grazie all’esperienza ventennale nel Workspace Management, l’impresa marchigiana può fornire il supporto per portare avanti i progetti di Smart Working aziendali, all’interno di una strategia coesa che libera il personale It dalle incombenze più routinarie.
Innanzitutto, l’offerta di Managed Services proposta da Filippetti mette a disposizione del cliente un team dedicato per monitorare le infrastrutture It, risolvere in modo proattivo i problemi e ridurre i downtime a favore della continuità operativa. Le aziende infatti oggi necessitano di soluzioni end-to-end che permettono di delegare le attività di gestione, manutenzione e messa in sicurezza dei sistemi informativi affinché l’It aziendale possa dedicarsi interamente al supporto del business.
Sul fronte più specifico delle strategie di Smart Working, la proposta di Filippetti vede l’integrazione di due soluzioni: Microsoft 365 e VMware Workspace ONE.
Smart Working efficace con Microsoft e Workspace ONE
La softwarehouse di Redmond infatti mette a disposizione dei dipendenti aziendali un ampio portafoglio di strumenti per la produttività (oltre una ventina di applicazioni spesso sottoutilizzate), che garantiscono un’esperienza utente di tipo consumer e una sicurezza di fascia enterprise.
Workspace ONE invece è una piattaforma che permette di gestire gli ambienti di lavoro digitalizzati sotto diversi aspetti. Innanzitutto, offre strumenti per la virtualizzazione del desktop e il management dei dispositivi, delle applicazioni e dei contenuti mobile, fornendo un sistema integrato per il controllo degli accessi e la distribuzione delle policy. Inoltre, dispone di funzionalità intelligenti per identificare le minacce in base agli analytics e abilitare dinamicamente risposte efficaci. Le funzionalità della piattaforma VMware permettono infine di gestire i rischi del Bring Your Own Device, mettendo in sicurezza applicazioni e dati aziendali, senza violare la privacy dell’utente per quanto riguarda attività e contenuti personali.
Il personale It quindi può avere una visione e una governance centralizzate sull’intero parco hardware e software aziendale, con la possibilità di automatizzare le procedure di sicurezza. I dipendenti invece beneficiano di un portfolio applicativo ampio, facilmente accessibile e user-friendly, nonché di un on-boarding veloce (in pochi minuti i dispositivi possono essere configurati e connettersi alle risorse aziendali).
In questo contesto, il valore di Filippetti emerge soprattutto per la capacità di system integration, connettendo le piattaforme Microsoft e VMware con le infrastrutture It aziendali e massimizzando l’utilizzo delle funzionalità disponibili. Grazie alla sua pluriennale esperienza e alle competenze multidisciplinari, non soltanto guida le aziende nella scelta e nell’implementazione delle soluzioni tecnologiche ottimali, ma supporta il cliente nella definizione delle strategie di trasformazione digitale e change management.