Sono quasi un milione attualmente i job gestiti con 1Backup, la soluzione di backup in cloud sviluppata da CoreTech. Segno dell’affidabilità sempre più riconosciuta dai suoi utilizzatori, nonché dell’efficacia del modello Managed Service Provider (MSP) che CoreTech ha cominciato a proporre in tempi non sospetti, quando l’esternalizzazione di servizi chiave come, appunto, la messa in sicurezza di dati e sistemi, non era diffusa come oggi. Tanto che ai giorni nostri perfino la formula MSP sta evolvendo verso una versione più moderna, quella di CSP (Cloud Service/Solution Provider).
A ogni modo, le ragioni che hanno determinato il successo di 1Backup sono state duplici: la trasparenza dell’offerta e il costo competitivo. In pratica, 100Gb di backup in cloud costano attorno ai 5 euro al mese, tutto incluso, cioè storage, traffico upload durante il caricamento e download per il restore. Nessun costo nascosto o poco chiaro, perciò, a differenza di quanto spesso avviene con competitor blasonati e big vendor.
Che cosa distingue 1Backup dagli altri servizi in cloud
Oltre che per la trasparenza e per i costi, 1Backup offre la criptazione dei dati, una caratteristica che lo rende compliant rispetto a quanto previsto dal regolamento europeo GDPR in materia di protezione dei dati personali. In più, i dati vengono compressi prima di essere trasferiti nel server così che le dimensioni ridotte non sovraccarichino la banda e la fase di backup sia velocizzata.
1Backup supporta i sistemi operativi Windows, Mac e Linux, i database SQL, MySQL, Oracle, nonché vari tipi di file system e macchine virtuali quali Microsoft Hyper-V e VMware. L’estrema flessibilità del servizio in cloud di CoreTech permette di personalizzare il Client di backup anche grazie alla possibilità dell’offerta white Label.
Perché system integrator e software house hanno scelto 1Backup
Gli attori del canale che hanno scelto 1Backup per proporlo ai loro clienti sono stati soprattutto system integrator e software house. I primi hanno risolto il problema di una gestione precedente assai frammentata, centralizzando il servizio di backup che prima veniva fatto ricorrendo, nel 20% dei casi, a sistemi di cassette/nastri, nell’80% tramite NAS e hard disk usb.
Generalmente, la clientela a cui si rivolgono le software house adopera server on premise con database MS SQL e tende a trascurare l’importanza del backup quale strumento di preservazione del business, fino al momento in cui non si è esposti ad attacchi di malware cryptolocker. Aggiungere, perciò, al gestionale un tipo di backup performante a basso costo, è stato per le software house un’opportunità per azioni di cross selling, poiché ha permesso di ampliare il servizio di backup dal database del gestionale al file server del cliente. In pratica, una garanzia di sicurezza a cifre davvero contenute, che tutela l’infrastruttura aziendale non solo da cyber attack, ma anche da eventi dannosi come guasti o incidenti.
1Backup fra gli altri servizi, prevede anche il backup di Office 365 che consente di mettere al sicuro caselle email scongiurando così eventuali perdite di dati sensibili.