Aumenta la richiesta di nuove applicazioni da parte delle aziende, ma nella metà dei casi non si arriva a nulla. Da cosa dipendono i fallimenti? Spesso dai tempi lunghi di sviluppo, addirittura la metà dei casi, incompatibili con le esigenze puntuali del business. Ecco perché Appian ha puntato sulla velocità delle risposte lanciando una garanzia del tipo “soddisfatti rimborsati” che mira a fornire il primo progetto live di un cliente in sole otto settimane, con una tariffa fissa per i servizi. Due settimane, non di più, è invece il tempo che Appian prevede per dare al personale tecnico in azienda la formazione necessaria a diventare sviluppatori Appian.
In tema velocità, nel corso dell’evento mondiale Appian Wordl dello scorso maggio, l’azienda ha presentato alla stampa mondiale il caso del Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, in cui il low code è stato utilizzato proprio per la velocità e ha permesso di rilasciare un aggiornamento in una settimana. Time to market dirompente a livello interno, effetto wow assicurato da parte dell’area business e stima a mille nei confronti dell’area IT.
Il low-code con l’automazione completa
L’automazione completa del low-code raggiunta nella piattaforma grazie agli aggiornamenti, disponibile da giugno 2021, fornisce secondo Appian un valore commerciale più rapido e d’impatto. Le nuove funzionalità di automazione sono cinque e accompagnate dalla promessa di una velocità tale da garantire un primo rilascio nel corso di una sola settimana.
- Dati Low-code. Costruire applicazioni low-code è semplice e intuitivo ma, fino ad ora, l’integrazione dei dati richiedeva una serie di competenze relative ai database. Appian rende l’integrazione dei dati facile come la creazione di app. Ricava i dati da qualsiasi fonte, senza bisogno di trasferirli. Si possono combinare visivamente, ampliare, modellare le relazioni tra le diverse fonti di dati e ottimizzare automaticamente i data set per migliori prestazioni, senza codificare o programmare il database.
- IDP. L’elaborazione intelligente dei documenti (IDP) fornisce guadagni in termini di efficienza attraverso l’elaborazione diretta di grandi volumi di dati non strutturati. IDP ora dispone di un riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per estrapolare in modo sicuro i dati dai documenti senza software o servizi di terze parti. In combinazione con i modelli IA nativi di Appian, pre-addestrati e in costante apprendimento, IDP può eliminare l’elaborazione manuale in qualsiasi flusso di lavoro.
- RPA Low-code. Appian RPA gestisce e monitora centralmente i bot di Appian, quelli di terze parti e i processi end-to-end per aumentare la scalabilità e le prestazioni. I clienti Appian possono ora automatizzare le attività ancora più velocemente con le nuove funzioni Low-code RPA Windows e nuove biblioteche di azioni che possono essere scaricate direttamente da Appian AppMarket.
- App Low-code. Appian permette alle organizzazioni di realizzare e modificare le app e le automazioni dieci volte più velocemente tramite uno sviluppo visuale tanto semplice quanto disegnare un diagramma di flusso. Le nuove funzionalità di collaborazione per gli sviluppatori semplificano la co-creazione delle app, mentre la guida migliorata al design ottimizza le prestazioni delle app, la sicurezza e i test. Il risultato è un aumento della produttività degli sviluppatori.
- DevSecOps Low-code. La nuova release continua a migliorare il movimento semplificato dei pacchetti software tra gli ambienti di sviluppo, test e produzione con un solo clic per confrontare, distribuire e accelerare implementazioni sicure e controllate.