In un campione di oltre 3mila realtà aziendali, solo l’1% dei CIO indicava l’adozione di blockchain all’interno delle proprie organizzazioni e l’8% aveva in previsione di utilizzarla a breve termine in alcune sperimentazioni attive. È quanto emerge dalla Gartner 2018 CIO Survey da cui si evince anche che il 77% dei CIO intervistati ha dichiarato che la propria organizzazione non ha alcun interesse per la tecnologia e / o alcuna azione pianificata per svilupparla.
In un simile scenario, che secondo David Furlonger, vice presidente e Gartner Fellow, indica ancora scarsa consapevolezza su ruolo e potenzialità della Blockchain “affrettare l’adozione di questa tecnologia nelle aziende fa solo correre loro il rischio di andare incontro a fallimenti, decisioni avventate e spreco di investimenti”.
Osservando, invece, più approfonditamente i dati relativi ai 293 CIO di organizzazioni che hanno pianificato a breve investimenti o hanno già promosso iniziative blockchain, emerge immediatamente un problema relativo alle competenze: il 23% dei CIO ha affermato che la blockchain richiede nuove competenze per essere implementata in qualsiasi area tecnologica e il 18% afferma che gli skill in quest’ambito sono i più difficili da trovare. Un altro 14% ha indicato che blockchain richiede il più grande cambiamento nella cultura del dipartimento IT e il 13% ritiene che la struttura del dipartimento IT debba cambiare per implementare la blockchain.
I CIO hanno inoltre riconosciuto che l’implementazione della blockchain cambierà il modello operativo e di business delle organizzazioni e hanno indicato una sfida nell’essere pronti e in grado di soddisfare questo requisito. “La tecnologia blockchain richiede la comprensione di aspetti di sicurezza e legali legati allo scambio di valori e know how relativo a governance decentralizzata, architetture di processo e commerciali”, ha affermato Furlonger. Ciò implica quindi che i modelli tradizionali aziendali a silos non possono più funzionare.
Quali CIO usano la blockchain?
Dal punto di vista industriale, i CIO di telecomunicazioni, assicurazioni e servizi finanziari hanno indicato di essere più attivamente coinvolti nella pianificazione e nella sperimentazione di blockchain rispetto ai CIO di altri settori.
Mentre i servizi finanziari e le compagnie assicurative sono in prima linea in questa attività, i settori dei trasporti, delle amministrazioni pubbliche e dei servizi di pubblica utilità stanno diventando sempre più coinvolti a causa del forte focus sull’efficienza dei processi, sulla supply chain e sulle opportunità logistiche. Per le società di telecomunicazioni, l’interesse risiede nel desiderio di “possedere i fili dell’infrastruttura” intercettando l’opportunità di pagamento dei consumatori.