Una modalità di business che sta assumendo sempre più importanza a fronte della pervasività della digital transformation è l’API economy. Si tratta dell’insieme di modelli e pratiche di business progettati intorno all’uso delle API nell’attuale economia digitale. Alla base dell’API economy c’è l’esposizione dei servizi e delle risorse digitali di un’organizzazione attraverso le interfacce di programmazione delle applicazioni (appunto le API) in modo controllato.
In pratica, le API stanno diventando il mezzo con cui tutte le aziende riescono ad ampliare i propri servizi, consentendo a sviluppatori partner di utilizzarle per scopi di business. Nel sistema economico che si è venuto a creare attorno alle API assume un ruolo centrale il Developer Portal, perché è lo strumento che consente di governare le proprie API per creare valore. “Infatti – spiega Francesca Carta, Product Owner di Mia-Platform – all’interno di un Developer Portal non solo un’azienda raccoglie le API create, ma le spiega per farne capire il valore e per consentire alle persone terze di utilizzarle potendone ottenere un reale beneficio. Lo scopo di un Developer Portal è di offrire l’aspetto più concreto, visibile, tangibile delle API create all’interno dell’azienda”.
Il doppio ruolo del Developer Portal
Il Developer Portal svolge sostanzialmente una doppia funzionalità: da un lato diventa lo strumento con cui informare tutta l’azienda di cosa si sia centralizzato e quali siano le API create. In questo modo, ogni persona che debba far partire nuovi progetti, o abbia la necessità di una panoramica completa su tutti i servizi che sono stati digitalizzati, accedendo al portale avrà tutte le informazioni cercate. Dall’altro lato, il Developer Portal permette di condividere le informazioni con gli sviluppatori esterni che vogliono interagire con l’azienda (possono essere partner che sviluppano un progetto congiunto oppure società terze che invece sfruttano i servizi per attività proprie). “Sia nell’ottica di facilitare i collaboratori interni a partecipare allo stesso progetto o allo stesso servizio – precisa Francesca Carta –, sia per espandere il proprio business verso l’esterno, il Developer Portal è la vetrina e lo strumento che espone le API create, per farle scoprire e far capire qual è il valore che possono portare”.
Come affrontare sicurezza e gestione
Il Developer Portal porta con sé alcune complessità in tema di sicurezza e di gestione. Per esempio, possono esserci dati, servizi o alcune parti strategiche di business che si vuole siano protette o visibili solo a determinati gruppi o persone, i quali possono o meno effettuare determinate azioni. Diventa fondamentale che, oltre che sulle API, vengano applicate misure di sicurezza e di governance anche sul portale. Quindi, attraverso sistemi di autenticazione e autorizzazione, il portale deve garantire che solo le persone autorizzate, le persone per cui è stato deciso che quella visibilità era importante, abbiano accesso a quel determinato dato di valore.
C’è poi un tema di gestione. È necessario rendere più semplice possibile l’uso del Developer Portal da parte delle persone che devono creare, gestire ed esporre le API. Si deve fare in modo che si aggiorni automaticamente, che tutte le API create man mano siano presenti sul portale, e che la gestione sia semplificata, per esempio attraverso l’utilizzo di una console. C’è quindi una parte di governance che aiuta le aziende ad amministrare il Developer Portal, il quale sempre di più rappresenta un punto strategico sia per il business dell’azienda sia per la sua strategia digitale.
Documentazione, consultazione e test
Va sottolineato che il Developer Portal è un prodotto che deve riuscire a centralizzare più elementi. Anzitutto ci deve essere un aspetto documentale, perché l’azienda deve riuscire a raccontare la propria tecnologia. “Se non lo fa – evidenzia Francesca Carta – perde gran parte del valore che sta producendo. Il Developer Portal permette di creare e gestire tutta questa parte documentale per consentire alle persone che si stanno approcciando all’azienda, al business o alla strategia di comprenderli, di capire dove e come possono sfruttare le API. E come possono eventualmente contribuire a un progetto”.
D’altro canto, il Developer Portal dovrebbe ovviamente permettere di consultare facilmente le API e di testarle per capire come integrarle.
C’è poi un ultimo aspetto che porta valore. Una volta acquistate delle API, o comunque una volta che si sono ottenuti i permessi per usufruirne, non dovrebbero mancare delle funzioni per il monitoraggio dei risultati che sta producendo l’utilizzo di quelle API e di come sta procedendo un’eventuale monetizzazione. “Il Developer Portal diventa il punto di accesso per seguire un ciclo a 360°, dallo sviluppo, alla documentazione, al monitoraggio del consumo di queste API”, sottolinea Francesca Carta.
Un ecosistema per lo sviluppo
Secondo la visione di Mia-Platform, “il Developer Portal è uno strumento che si inserisce in un ampio ecosistema che permette di controllare tutto il ciclo di vita del codice e delle API, fornendo uno strumento di governance imprescindibile”. L’obiettivo di Mia-Platform è di riuscire ad accompagnare le aziende nella strategia di digitalizzazione a tutto tondo. “Il Developer Portal è un tassello molto importante di questo ecosistema di sviluppo”, precisa Francesca Carta.
Per questo motivo, con Mia-Platform v8.0 il Developer Portal aspira a diventare unico punto di accesso a tutte le informazioni di cui gli sviluppatori e il business hanno bisogno per approcciarsi e comprendere il valore tecnologico che quell’azienda vuole offrire. In pratica, “Il Developer Portal diventa una vetrina, un marketplace delle proprie API con tutta la documentazione integrata, la possibilità di testare le API e acquistarle. Si tratta di un’accelerazione per le aziende, per offrire e raccontare ancora meglio i propri servizi, per far interagire in modo più efficace le aree interne e per monetizzare verso l’esterno i propri servizi”.
Con questa nuova evoluzione del Developer Portal, Mia-Platform intende industrializzare lo sviluppo a livello enterprise, semplificando l’attività allo sviluppatore affinché si possano creare in maniera ottimizzata, semplificata e più rapida nuovi servizi. Il tutto rendendo più semplice e veloce operare con fornitori o partner terzi.