Come dice il nome, le Acg di Ibm sono nate come applicazioni contabili e gestionali per dare alle aziende italiane un complemento di software applicativo all’As/400. Per le esigenze di pianificazione della produzione, le Acg sono state tradizionalmente sposate a Gipros, un pacchetto di Thera, storico business partner di Ibm. Ma con la nuova versione 3.4, Ibm ha deciso di far da sè e i nuovi moduli per la produzione (Sip, Sistema Integrato di Produzione) e la logistica (Sli, Sistema Logistico Integrato) sono stati entrambi sviluppati nel laboratorio di Roma.
“Nonostante risalgano a 16 anni fa, le Acg stanno godendo di una seconda giovinezza grazie alle Web Edition. – commenta Saverio Saltini, Acg Brand leader – Nel primo trimestre 2004 abbiamo realizzato il doppio di nuovi clienti del corrispettivo periodo 2003, senza contare che 440 utenti hanno migrato dalla vecchia versione alla nuova. In totale, alla data le Acg sono installate in oltre 6.500 aziende italiane”. E visto, come precisa Saltini, che l’82% di queste aziende ha meno di 100 dipendenti, si può dire che le Acg rimangono un evergreen della Pmi italiana.
Un ampio rinnovamento
La versione 3.4 è basata su una struttura dati profondamente diversa da quella delle versioni precedenti, perciò l’upgrade richiederà una migrazione dei dati nelle nuove strutture. Tra le nuove funzionalità amministrative, le più importanti sono: il supporto degli standard contabili Ias; la possibilità per gli utenti di autovalutarsi secondo i criteri di Basilea 2; il supporto alla ‘dematerializzazione’ contabile in essere da quest’anno (ossia, emissione e pagamento di fatture puramente elettroniche); una nuova gestione delle provvigioni e delle note spese.
Interessanti anche le modifiche tecnologiche, che permettono una navigazione più veloce, interrogazioni personalizzate, un miglior interscambio via Xml con altre applicazioni e con la suite Office e un migliore accesso al Web. Inoltre, le nuove Acg sono multiazienda, multidivisione, multilingua e multivaluta, ed hanno perciò superato alcuni dei principali limiti funzionali che le dividevano dagli Erp più blasonati.
Ma la vera novità sono i complementi per la produzione e la logistica (quest’ultimo è un subset del precedente, specifico per le aziende di distribuzione). Il Sistema Integrato di Produzione copre l’intero ciclo di pianificazione; ricava dal demand planning i piani di produzione ed approvvigionamento, ne verifica la fattibilità e schedula le lavorazioni. Il tutto integrato con il configuratore prodotti, la distinta base e i cicli di lavorazione. Viene supportata la lavorazione presso terzi, la tracciabilità dei lotti e i dispositivi mobili.
Ma oltre a queste funzionalità tipicamente produttive, il pacchetto presenta una serie di funzionalità utilizzabili anche da aziende commerciali, come il ciclo attivo, il ciclo passivo e la logistica. Infine le nuove Acg presentano nuove funzionalità di e-business, in particolare a supporto delle operazioni business-to-business sia verso i clienti sia verso i fornitori e sono integrate nel portale Ibm Websphere Portal il che permette la realizzazione di un ambiente e-business on demand integrato.
Disponibile da settembre, il pacchetto Acg 3.4 costa 30.000 euro per 25 utenti.
Saverio Saltini Acg Brand Leader