Applicazioni mobili: l’impatto in azienda

Che l’introduzione in azienda di soluzioni per la mobilità porti vantaggi sia sul piano operativo sia su quello economico, è oramai accertato. Ma questi vantaggi sono davvero importanti solo se il cambiamento nei processi aziendali che la tecnologia può abilitare è individuato e sfruttato a dovere. Il che non sempre avviene

Pubblicato il 02 Nov 2004

Nell’ultimo dei tre approfondimenti che l’Osservatorio per le Mobile Applications dedica alle soluzioni mobile & wireless implementate in azienda, ci occupiamo dell’analisi degli aspetti più problematici e più difficilmente quantificabili legati all’adozione di reti Wlan, applicativi di sales force e field automation, soluzioni di mobile office e così via: quello degli impatti sui processi, sull’organizzazione e sulle risorse umane aziendali.
Se la principale chiave di lettura dei nuovi investimenti in Ict fa riferimento oggi alla possibilità di ridurre ai minimi termini di tempo il ritorno sull’investimento stesso, l’Osservatorio permanente curato dalla School of Management del Politecnico di Milano ha confermato come l’introduzione di nuove tecnologie abilitanti possa realmente portare all’impresa benefici sia di natura operativa sia di tipo economico-finanziario. Tale messaggio, nel caso almeno delle tecnologie per la mobilità, va comunque accompagnato da due importanti precisazioni di fondo: in primo luogo, il livello medio di spesa sostenuto dalle aziende italiane oggetto dello studio non ha raggiunto punte significative; in secondo luogo, ha comportato riscontri molto interessanti solo dove il cosiddetto “change management” è stato perseguito e supportato a dovere.
I cambiamenti portati in dote dalle reti wireless per il trasferimento di dati critici e dall’utilizzo di terminali mobili per automatizzare le attività sul campo vanno infatti interpretati secondo parametri di carattere gestionale e non squisitamente di ordine tecnologico. In altre parole, la vera focalizzazione non dev’essere sulla tecnologia, che si dimostra in grado di dare risultati significativi anche con investimenti relativamente modesti, ma sul contesto organizzativo e sulle dinamiche di processo.
L’impatto sulle persone e sui processi operativi è il vero punto di svolta per lo sviluppo organico in azienda delle soluzioni mobili e dei progetti legati alle infrastrutture di comunicazione senza fili, ma non sempre, come l’Osservatorio ha puntualmente verificato, il problema viene colto nel suo complesso; vuoi per lo scollamento fra management e area tecnica, vuoi per competenze a volte insufficienti pur in presenza di un commitment ben disposto all’investimento e al cambiamento.

Potenzialità non sempre sfruttate
L’analisi dettagliata degli impatti sui processi rilevati nei casi aziendali esaminati dall’Osservatorio ha seguito un filo conduttore teso ad evidenziare sia i risultati effettivamente generati dall’implementazione della soluzione mobile o wireless, sia quelli definibili come potenziali, e quindi intesi come l’insieme degli effetti che l’utilizzo della nuova rete (o soluzione) potrebbe portare sull’organizzazione, a prescindere da quelli poi realmente registrati.
Ecco quindi l’importanza di rilevare come l’adeguamento di reti di connessione obsolete, così come l’adozione del wireless limitata al supporto di soluzioni di Sales Force Automation e di sistemi per le operazioni ‘sul campo’ già esistenti, procurino bassi impatti a livello organizzativo. In egual misura, meritano una riflessione adeguata i casi in cui l’impatto dell’introduzione di una rete WLan si è dimostrato significativo, avendo portato a un ripensamento rilevante dei processi, come confermano gli esempi di attività di business process engineering accompagnati dallo sviluppo, in alcuni contesti, di nuove applicazioni wireless specifiche.
Nel mezzo, ci sono ancora numerosi casi in cui la forbice fra potenzialità e risultati conseguiti si è confermata sostanziale, compromettendo di fatto l’evoluzione e la trasformazione di processi e procedure: segno di una maturità verso l’adozione delle nuove tecnologie ancora non sufficiente e di un’ancora inadeguata capacità da parte delle aziende e dei rispettivi dirigenti di intuire i vantaggi delle soluzioni mobile & wireless in una visione d’insieme e integrata con il sistema informativo e gestionale esistente.

L’IMPATTO DELLE WLAN SUI PROCESSI

I casi di Wireless Lan applicative caratterizzati da un basso impatto (potenziale ed effettivo) riguardano tutte quelle applicazioni che si limitano a semplificare o automatizzare lo svolgimento di singole attività (task). Ad esempio, progetti di logistica in cui il Wi-Fi ha semplicemente sostituito tecnologie RF tipo narrow band già utilizzate in azienda. Lo sfruttamento del Wi-Fi in ambito logistico per ridisegnare le attività di gestione di magazzini e centri che hanno introdotto sistemi di self scanning ha generato invece impatti effettivi elevati, mentre là dove si è manifestata una scarsa attenzione al cambiamento organizzativo, come in alcuni ospedali, un elevato impatto potenziale si è tradotto in un basso impatto effettivo.

L’IMPATTO SULL’INFRASTRUTTURA IT

Sono prevalentemente i progetti di Wlan di tipo applicativo a comportare un elevato impatto organizzativo e a produrre interventi anche sull’infrastruttura della Lan aziendale preesistente, meritandosi quindi il ruolo di fattore trainante per il ripensamento del sistema di rete aziendale nel suo complesso. Non mancano, e sono circa il 50% dei casi analizzati, esempi di adozione del Wi-Fi attraverso un’implementazione, poco invasiva e il più trasparente possibile, mirata all’integrazione con la rete locale preesistente. Limitati, invece, i casi in cui nuovi progetti di rete ad hoc abbiano portato elevati cambiamenti nella struttura di rete già in essere.

I BENEFICI DELLE APPLICAZIONI WIRELESS IN AZIENDA
L’analisi dettagliata di circa la metà delle aziende oggetto del campione dell’Osservatorio, ha evidenziato innanzitutto la presenza di progetti di estensione della nuova infrastruttura Wi-Fi in altri ambiti oltre a quelli originariamente previsti, come per esempio attività di Mobile office, sale riunioni, magazzino e reparto produzione. Dati molto variabili riguardano il numero dei terminali utilizzati (da 1 a 400!) ed il tempo assorbito dal progetto, da pochi mesi fino a più di 3 anni. La soddisfazione complessiva è in tutti i casi di livello medio-alto, ma solo poche aziende hanno ottenuto risultati di rilevanza strategica sul piano della produttività per utente. I benefici primari riguardano in particolare le applicazioni di mobile office. In molti casi non è stata evidenziata nessuna criticità circa l’implementazione della Wlan e solo talvolta si sono rilevate inerzie al cambiamento a livello organizzativo e problemi di sicurezza. L’impatto positivo sui processi è stato giudicato rilevante in vari casi e in modo particolare per le applicazioni verticali mobili, quali gestione del magazzino e merci, area commerciale, gestione addetti sul campo e operazioni mobili in genere. Un effetto chiave per la riduzione di tempi e costi di gestione della rete si è manifestato soprattutto nei casi di sostituzione della rete fissa con quella wireless; nei progetti di Wlan infrastrutturali e nelle applicazioni di supporto alle operations fisse.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 3