Emc: anche il content management serve a trasformare il business

Nel segno della ‘trasformazione It e business’ anche l’evento annuale dedicato a clienti e partner nell’ambito del content mangement, area nella quale l’azienda ha appena ottenuto il riconoscimento di Leader da Gartner. Numerosi i prodotti e le soluzioni presentate.

Pubblicato il 30 Nov 2012

Rick Devenuti, presidente della divisione Information Intelligence Group di Emc

VIENNA – “Il mondo dell’It sta cambiando ad una velocità sorprendente comportando sfide sempre più grandi e complesse ma, allo stesso, tempo, portando sul ‘tavolo del business’ nuovi livelli di agilità, produttività e intelligence”. Apre così, con le parole di Rick Devenuti, presidente della divisione Information Intelligence Group (Iig) di Emc, Momentum Vienna 2012, l’evento europeo che l’azienda dedica annualmente a clienti e partner della divisione dedicata all’Ecm, Enterprise Content Management. “L’Information Intelligence Group è focalizzato sulla proposta di soluzioni tecnologiche (‘Emc è e rimane un’azienda di prodotto’, ribadiscono i manager in più di un’occasione) indirizzate a ‘trasformare’ le operation, sia It sia business, per connettere in modo intelligente le informazioni al ‘lavoro’ (inteso come ‘processi’), anche attraverso nuovi modelli come il cloud e sfruttando trend quali mobility e consumerizzazione It che accelerano e favoriscono questo percorso di trasformazione”, evidenzia Devenuti.

Jeetu Patel, general manager Syncplicity Businett Unit di Emc

E proprio sui concetti di consumerizzazione It e mobilità dei lavoratori si concentra oggi tutta la strategia Emc nell’ambito del content management. A spiegarlo è Jeetu Patel, general manager della Syncplicity Business Unit di Emc [Syncplicity è l’azienda acquisita lo scorso anno che offre un servizio in public cloud per la sincronizzazione e lo scambio di documenti, ndr]: “Il nostro obiettivo è trasformare il modo di lavorare delle persone rendendo più facile l’accesso e lo scambio di dati e documenti, in modo collaborativo e in real-time. Mobility e consumerizzazione It spingono i vendor come noi a rivedere completamente gli strumenti di Ecm in un’ottica necessariamente più ‘user friendly’: gli utenti non vogliono più ‘vivere’ l’esperienza lavorativa e l’accesso a dati e documenti aziendali in modo diverso rispetto a quando si trovano all’interno o all’esterno dell’azienda: infatti, vogliono che le opportunità di accesso, scambio, collaborazione, siano sempre le stesse, sia che si trovino all’interno o all’esterno della propria organizzazione, sia che utilizzino strumenti aziendali o device mobili (anche quelli personali)”.
Ed è su questa visione che si concentra la vision della divisione Iig di Emc, basata su quattro pilastri:

  1. Mobile experience: che significa favorire il Byod mettendo a disposizione soluzioni specifiche per il mondo mobile con una migliore usabilità.
  2. Cloud: come modello per garantire l’accesso a dati e documenti attraverso servizi It basati su infrastrutture e architetture applicative agili e felssibili.
  3. Governance: tassello che prevede la protezione delle informazioni aziendali sia attraverso soluzioni tecnologiche di sicurezza ma anche strumenti che abilitando una ‘extended and pervasive governance’ fondamentale, dice Devenuti, “per non perdere il controllo, soprattutto oggi che le informazioni non risiedono più solo nel data center aziendale e perché si utilizzano tecnologie, strumenti e device differenti per accedere, utilizzare e scambiare dati e documenti”.
  4. Transform: l’ormai noto ‘mantra’ della trasformazione It e business [ricordiamo che lo ‘slogan’ 2012 di Emc è ‘Transform business + Transfrom It + Transform yourself’, ndr] che per la parte di offerta nell’ambito del content management significa tecnologie per l’accesso ai Big data e gestione e analisi delle informazioni in tempo reale.

Una ‘carrellata’ di soluzioni

Denny Pidutti, director of Emc Product Marketing di Emc

L’evento è stato anche teatro per la presentazione di una lunghissima carrellata di nuove soluzioni. Devenuti ha sottolineato che “gli annunci di questa edizione sono stati i più ampi nella storia di Documentum [la prima e storica piattafiorma tecnologica che l’azienda ha rilasciato nell’ambito dell’Ecm, ndr]”.

Di seguito ne segnaliamo soltanto alcune, presentate alla stampa da Denny Pidutti, director of Ecm Product Marketing di Emc:

  1. Emc Documentum 7.0: la ‘storica’ piattaforma di Ecm è stata migliorata nelle funzionalità; la versione 7, costruita sulla tecnologia xCelerated Management System (xMS) introduce funzionalità specifiche per semplificare e accelerare l’implementazione della soluzione in ambienti private cloud basati su VMware (la tecnologia xMS consente di sfruttare best practice e policy ripetibili per il provisioning dello stack di Documentum in poche ore). Inoltre presenta nuove caratteristiche di sicurezza quali la conformità Fips (Federal Information Processing Standard) e nuovi strumenti di ricerca dei documenti (Documentum xPlore è un motore di ricerca che include indicizzazione automatizzata, analisi integrata dei contenuti e navigazione su più livelli)
  2. Emc Documentum xCP 2.0: piattaforma che integra le funzionalità di Ecm contenute in Documentun 7.0 con la gestione dei processi di business per lo sviluppo di soluzioni anche per ambienti cloud. Si tratta, infatti, di un tool unificato di design (una piattaforma di sviluppo messa a disposizione anche dei partner) che consente di condividere documenti, contenuti e processi anche in mobilità utilizzando device come i tablet. La componente xCP Designer abilita gli sviluppatori di applicazioni a comporre soluzioni complesse senza l’esigenza di scrivere codice (utilizzando strumenti di tipo visuale), e a collaborare con gli analisti per accelerare la progettazione e l’implementazione delle soluzioni.
  3. Emc Captiva 7.0: piattaforma che permette di trasformare documenti cartacei, fax e altri contenuti in informazioni digitali utilizzabili da applicazioni enterprise. L’ultima release introduce funzionalità nuove per la parte di Captiva Desktop (il client che consente di ‘catturare’ i documenti e digitalizzarli; le nuove funzionalità riguardano la velocità di data entry, l’indicizzazione, la correzione dei documenti e il loro assemblaggio), di Captiva Advanced Recognition (per automatizzare e velocizzare i processi di ‘cattura’ e digitalizzazione) e di Captiva Designer (tool di sviluppo per configurare, sviluppare e gestire sistemi di cattura e digitalizzazione dei documenti).

Mercato Ecm: Gartner inserisce Emc nel quadrante ‘Leaders’

Emc è stata recentemente riconosciuta da Gartner come azienda ‘Leader’ nell’ambito dell’Ecm, Enterprise Content Management (report “Magic Quadrant for Enterprise Content Management (Ecm)” 2012). In particolare, la società di analisi americana premia la soluzione Emc Documentum sottolineandone la “capacità di evoluzione” rispetto ai nuovi trend tecnologici in atto, cloud e mobility su tutti.

“Molte aziende stanno andando ben oltre un utilizzo di base della tecnologia Ecm (quali l’archiviazione sicura dei file in library organizzate), per affrontare in maniera più approfondita necessità di business che richiedono anche un’elevata efficienza dei processi”, si legge nel report di Gartner. “Le aziende iniziano sempre più a considerare l’Ecm – continua Gartner – come un ambiente per soluzioni che si adattano maggiormente alle loro necessità di business. Un numero sempre maggiore di vendor Ecm offre anche un ambiente basato su cloud estremamente leggero per indirizzare le necessità emergenti del mercato e, visto il crescente utilizzo di Ecm su dispositivi mobile, ci aspettiamo un cambiamento generazionale, che porterà questa tecnologia sempre più lontana dalle sue origini in ambienti tradizionali di back-office in rete”.

Secondo Gartner, la tecnologia Ecm continua a dimostrare il suo valore e la sua crescita con un aumento annuale dei ricavi complessivi legati al software pari all’11,1%, fino a raggiungere la cifra di 4,3 miliardi di dollari per il 2011.

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