Esa guarda ai large account

Un canale potenziato e un’offerta più ampia ed indirizzata a nuovi target di mercato sono le carte che Esa Software gioca per vincere la sfida che le viene dalla nuova dimensione acquisita a seguito della fusione con Sorm

Pubblicato il 02 Apr 2004

Come era prevedibile, la recente acquisizione di Sorma, società piemontese che sviluppa soluzioni per le grandi e medie imprese manifatturiere (vedi ZeroUno n. 265), è stato uno dei focusi di Esaworld 2004, l’incontro annuale che Esa Software (www.esasoftware.com) dedica ai propri partner e ai clienti. La sfida del gruppo è oggi duplice: da una parte industrializzare il capitale di competenze e referenze di Sorma dando origine a un’offerta consulenziale e informatica rivolta a un target molto più ampio di imprese; dall’altra, realizzare una strategia di estensione e sviluppo sia verso la grande impresa italiana, sia verso i mercati esteri, grazie alle filiali Sorma in Francia e in Brasile e alla soluzione Si4, localizzata in 9 lingue e installata in 22 Paesi del mondo. “ Intendo sottolineare che il valore delle competenze e referenze ereditato da Sorma andrà a beneficio di tutta la comunità Esa, – specifica

Antonello Morina, presidente Esa Software – con effetti positivi anche nel mercato delle medie imprese, alle quali si offrirà una versione di Si4 semplificata, ma non per questo meno efficace. Questo nuovo orientamento non significa che Esa Software distoglie l’attenzione dalle piccola e media impresa e dal canale dei suoi partner. Al contrario, a essi offrirà strumenti sempre più potenti, dedicando loro più ampio supporto e maggiori competenze”.L’edizione 2004 di Esaworld tiene a battesimo una nuova dimensione aziendale che impiega 650 persone e ha un volume di affari consolidato di 60 milioni di euro. Il canale indiretto è attualmente composto da 9 ‘mondoesa’ in sei Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Campania e Sicilia) e da circa 300 partner che coprono capillarmente il territorio. Ma anche in questo campo, a continuazione di una strategia avviata un paio di anni or sono e finalizzata alla riqualificazione dell’intero canale distributivo, si prevedono novità. “Il nostro progetto – spiega Morina – prevede la creazione di una rete composta da un centinaio di Master partner, una cinquantina di solution partner e altrettanti Var. Un domani le piccole e le piccolissimi aziende distributive non avranno più contatti diretti con Esa, ma saranno gestite dai Master partner, per razionalizzare le risorse e migliorare la collaborazione”.

Un’offerta complementare
Il progetto della nuova politica aziendale vede quindi (in un futuro dichiarato ‘molto prossimo’) un nuovo assetto commerciale, con un canale potenziato e affiancato da una forza vendita diretta attiva sulla grande e media impresa. A quest’ultima si aprono nuovi spazi di mercato. Infatti, l’ingresso di Sorma rafforza sensibilmente il ruolo di Esa Software come vendor indipendente, potendo disporre di una valida offerta di applicativi anche per il mondo Ibm iSeries (ex As/400), oltre che per quello Microsoft e Unix-Linux. Soprattutto, come sottolinea Morina: “Non esistono sovrapposizioni tra le applicazioni Esa e quelle di Sorma. Sono soluzioni perfettamente integrabili, che offriranno nuove energie al ‘mondo di e’, che rimane il fulcro di un’offerta sempre più ampia e, da oggi, anche cross-platform”. L’integrazione tra le offerte e i centri di competenza di Esa Software e Sorma si è già tradotta, per esempio, nel rinnovamento delle soluzioni per la gestione delle risorse umane. “La rinnovata proposta Hr – commenta Morina – esprime l’impegno nell’usare la tecnologia per valorizzare l’attività delle persone in azienda e svilupparne le potenzialità. Abbiamo tradotto tale orientamento nella proposta di nuovi software applicativi, tra cui la gestione documenti, la gestione della disponibilità della forza lavoro, la gestione dei curricula e delle carriere e la gestione del budget e dei beni assegnati”.
Esa Software ha inoltre messo a frutto l’esperienza maturata da uno dei suoi centri di competenza, ovvero quello dedicato alle soluzioni per il settore amministrativo, societario e fiscale. Dall’attività del laboratorio è nato ‘e/studio’, una piattaforma per i professionisti, le associazioni di categoria, i Centri di assistenza fiscale e i Centri elaborazione dati. Il pacchetto è stato sviluppato sulla stessa piattaforma dei gestionali aziendali Esa, di cui condivide l’interfaccia e la base dati, in modo da garantire un efficace scambio di informazioni tra l’azienda cliente e lo studio. La soluzione permette al commercialista di collegarsi via Internet al gestionale dell’azienda cliente, al fine di effettuare assistenza e correzioni contabili. Viceversa, i clienti possono connettersi dalle loro sedi con il software installato presso lo studio, per effettuare interrogazioni, stampe o verifiche. Il nuovo prodotto si affianca alla già citata soluzione per la gestione delle risorse umane, omnia/HR, che sfrutta le sue potenzialità anche in un ambiente distribuito, integrandosi con eventuali strutture aziendali già esistenti come i portali aziendali. Inoltre, è prevista tra non molto tempo la disponibilità di e/studio in una versione per utilizzo in modalità Asp. Questo permetterebbe ad uno studio commerciale di installare i gestionali aziendali presso un proprio Centro dati e presentarsi ai clienti come fornitore non solo di consulenza fiscale e amministrativa, ma anche di un servizio completo di outsourcing applicativo fruibile in modalità Asp.

Altre acquisizioni in vista
Esaworld ha anche varato il progetto ‘e/quattro’, un percorso che tende ad innovare tutta l’offerta applicativa della software house. Si tratta di versioni multilingua e localizzate per tutti i prodotti software, in modo che le medie e medio-grandi aziende italiane possano aprire al concetto di impresa estesa, unendo tutte le filiali in un unico sistema gestionale che possa controllare tutte le attività, da quelle amministrative e contabili alla produzione e all’organizzazione del capitale umano.
Nel cassetto degli sviluppatori Esa c’è poi una verticalizzazione delle soluzioni e/ per il settore della moda e dell’abbigliamento. Tuttavia, per le imprese più grandi di tale comparto, Esa Software vorrebbe acquisire direttamente dal mercato una soluzione specifica. Infatti, Morina ha annunciato il suo interesse verso una nuova acquisizione e dichiara di puntare in alto: “Stiamo guardando con grande attenzione alle software house specializzate per acquisire competenze e applicativi specifici. Entro la prossima estate, annunceremo un’operazione di primo piano in un settore che consideriamo strategico e ad alta visibilità per l’economia italiana”.
Il mondo del fashion, tuttavia, non sembra essere l’unico settore su cui si concentrano le attenzioni della società romagnola, infatti, come spiega

Cristiano Orsini, responsabile servizi clienti Esa Software, “Abbiamo l’obiettivo di allargare l’offerta a diverse nicchie di mercato e, in questo contesto, l’apporto dei partner è fondamentale per lo sviluppo di nuove soluzioni verticali che possano entrare a far parte di un’offerta ancora più estesa”. In questo filone tematico si inseriscono gli applicativi dedicati alla gestione dei cantieri edili, all’automazione delle aziende vinicole, alle imprese di trasporti o alle società di progettazione e gli uffici tecnici. Tutte soluzioni che sono ultimamente entrate a far parte del catalogo Esa Software e sono disponibili per tutto il canale distributivo.

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