Il 2010 si è chiuso con una notizia importante nel canale italiano di Microsoft Dynamics, la linea di software gestionali di Microsoft composta dagli Erp Ax e Nav (già Axapta e Navision) e da Dynamics Crm. La bolognese Reno Sistemi e la trevigiana Mht hanno infatti annunciato la loro fusione, che dà vita a una realtà con 173 specialisti certificati, oltre 250 clienti tra Erp e Crm, 12 sedi in tutta Italia e un fatturato congiunto 2010 di 13 milioni di euro (+28% rispetto al 2009), tutti realizzati su Dynamics. Sono numeri che fanno della neonata Mht&Reno uno dei primi 10 attori europei del canale Dynamics, nonché componente del Microsoft Dynamics Inner Circle (il migliore 1% dei partner di tutto il mondo), e primo partner europeo certificato Gold Erp Competence.
“Ci s
iamo conosciuti nel 2009 all’incontro mondiale dei partner Dynamics a New Orleans, e da lì è cominciata una relazione che ha portato a questo annuncio”, ha spiegato Nicola Vicini (a sinistra), Ceo di Reno Sistemi. La società bolognese è nata nel 1981, ed è stata tra i primi in Italia a lavorare su Navision, “ancor prima che fosse comprato da Microsoft”.
Mht invece è specializzata soprattutto su Ax: fondata nel 1997, ha iniziato con Erp come Bpcs e JD Edwards, poi nel 2003 è passata appunto ad Ax, e più recentemente anche a Nav e Crm. “Avremmo potuto continuare da soli, ma il mercato Dynamics è
molto complesso, ed è difficile seguire le evoluzioni di tre prodotti: unendoci possiamo riuscirci bene”, ha detto Franco Coin (a sdestra), Ceo di Mht.
La nuova società può contare su due punti di forza: 1) Sag Alliance, un network di supporto ai partner Sag [a sua volta uno dei più importanti partner di Microsoft Dynamics a livello mondiale- ndr], con il quale Mht&Reno collabora per i progetti Dynamics internazionali e attivo in Europa, Asia e America (“tutti i progetti Ax e molti di quelli Nav hanno ramificazioni all’estero”, sottolinea Coin); 2) decine di soluzioni verticali, specialistiche e add-on sviluppate da Mht e da Reno Sistemi e certificate Microsoft per settori come sanità, retail, servizi, aziende di processo, alimentari, distribuzione, produzione su commessa e discreta, e aree funzionali come contabilità, controllo di gestione, logistica, produzione, supply chain.
All’evento d’annuncio della fusione, i due Ceo hanno anche citato alcune referenze, tra cui Invatec (prodotti medicali), che ha 260 utenti su Ax; Thun (il noto produttore di articoli da regalo), che ha adottato il verticale CPGood.Crm per la raccolta ordini, affiancandolo all’Erp SAP; Caviro (produttore del vino Tavernello), che ha 300 utenti su Nav; Piaggio Aero (Ax con l’add-on Hit.Ax per la gestione della produzione); Chelab (600 utenti su Ax); e Armes (scaffalature), che ha adottato il verticale Stocksy.Nav per 120 utenti.
In arrivo soci esteri?
A livello societario per ora Mht e Reno sono legate da uno scambio azionario di quote e l’iter della fusione dovrebbe concludersi nel 2012: “Dobbiamo ancora definire l’assetto azionario – ha spiegato Coin -: c’è il forte interesse di varie realtà industriali e fondi, anche internazionali, a entrare nel capitale”. A livello organizzativo invece Mht&Reno sarà articolata in 3 divisioni, ciascuna su un prodotto Dynamics, e il consolidamento è già partito nelle funzioni marketing e vendite, e per i centri di sviluppo: per Nav è stato confermato il team di Reno, per Ax quello di Mht, mentre per il Crm i gruppi sono stati unificati.