Infor: una nuova era anche per le piattaforme Erp

Terzo fornitore mondiale di business application, la società ha una storia fatta di acquisizioni eccellenti, tra cui Baan, Ssa e la recente Lawson. Da poco la società ha presentato la piattaforma Infor10, con diverse novità che gli analisti definiscono “next generation Erp”: ne abbiamo parlato con Enza Fumarola, Vice President Erp Sales Emea Southern Region di Infor

Pubblicato il 05 Dic 2011

Lo scorso settembre Infor ha presentato al mercato una nuova piattaforma, Infor10, che gli analisti hanno battezzato come “next generation Erp”.
Enza Fumarola, Vice President Erp Sales Emea Southern Region di Infor, spiega a ZeroUno le novità della tecnologia Infor, iniziando da Ion, piattaforma middleware “leggera”, considerata il principale tassello di Infor10. “I middleware di solito sono piattaforme di integrazione e programmazione, mentre in Ion il focus è fortemente spostato sui processi di business – osserva Fumarola -. La chiave è nell’adozione dello standard Oagis come modello di comunicazione nativo per tutte le nostre applicazioni (Oagis – Open Applications Group Integration Specification – è uno standard aperto utilizzato per lo scambio delle informazioni di business, ndr)”.
Nella visione di Infor, quindi, con Ion il collegamento delle applicazioni Infor tra loro e con quelle abilitate Oagis è immediato, mentre per le soluzioni non Oagis ci sono varie opzioni: connettori standard, web services, strumenti come database connector per le applicazioni più datate, e il Cloud Connector per le soluzioni “in the cloud”. “Una volta connesse le applicazioni – continua Fumarola -, con i vari componenti di Ion ci si può concentrare sulla gestione delle eccezioni, sull’esecuzione di processi collaborativi inter-applicazione, sulla ricerca di informazioni cross-applicazione, o sull’analisi dei dati con strumenti di reporting o business intelligence”.
La gamma di 13 Industry Suite di Infor10, complete di soluzioni microverticali, è un altro aspetto su cui Infor punta molto. “In Italia siamo sempre stati focalizzati sul manifatturiero discreto, che copre 5 di questi 13 verticali. Nuove entrate interessanti per l'Italia sono i segmenti Fashion, Food & Beverage e Distribution, grazie all'apporto di Lawson anche in Italia (Lawson è l’ultima delle società acquisite da Infor; si tratta di un fornitore globale di applicazioni software per il business, servizi di manutenzione e consulenza per clienti principalmente di settori industriali specifici quali servizi, commercio, manifatturiero/distribuzione, ndr), mentre non punteremo su Hospitality e Public sector, benché vadano molto bene negli Usa”.
Quanto ai microverticali, “non abbiamo ancora piani per campagne specifiche in Italia, ma in futuro potremo proporre per esempio nel Food & Beverage soluzioni per i produttori di birra, di prodotti da forno o di salumeria”.
Un altro ambito di next generation Erp molto attuale è l'accesso da dispositivi mobili. “Infor10 Mobile offre una serie di servizi specifici, per ruolo, con possibilità per esempio di inserire contatti, opportunità o ordini, gestire eccezioni, visualizzare i dati di vendita”, spiega Fumarola. Infor proporrà proprie applicazioni sull’App Store di Apple entro fine anno, e su quelli di Android e BlackBerry nel 2012. “La user experience sarà sullo smartphone o sul tablet, mentre la “parte pensante” sarà centralizzata in Ion Mobile Server, che pubblicherà le informazioni dai sistemi aziendali verso i dispositivi e viceversa tramite le funzioni di Ion”.
Ion Mobile Server sarà disponibile all'inizio solo in cloud, tramite i data center di Infor, ma con l'opzione CloudSuite anche tutte le altre soluzioni Infor10 saranno fruibili in cloud: “I clienti italiani possono già accedere ad alcune applicazioni nostre, come Infor Eam e il portale Supply Web, o di terze parti di cui siamo distributori, come Salesforce o Microsoft Crm; altre saranno aggiunte a breve”.
La serie delle principali novità di Infor10 si completa con l'interfaccia Workforce, che promette un'esperienza utente di tipo social network, grazie a tecnologie push, processi role-based, task e alert, analytics nativi e tool di collaborazione. “La nostra idea – conclude Fumarola – è proporre Workforce per un'introduzione graduale: per ora va vista come un'alternativa concreta soprattutto per le aree commerciali, marketing e post vendita, e per i manager che necessitano di sintesi veloci dei Kpi aziendali”.

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