La produzione? Si può pensarla “agile”. Parola di Formula

La società punta sulle caratteristiche del Sage Erp X3 per realizzare i principi del Lean Thinking nelle medie aziende italiane di produzione

Pubblicato il 14 Feb 2012

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Di Lean Production si parla da decenni, e sulla validità dei principi di questa filosofia manageriale – mappatura dei processi, lotta agli sprechi, miglioramento continuo, processo ‘trainato’ dalla domanda – tutti sono d’accordo. Applicarli nella pratica però è sempre stato complicato, per cui ancora oggi in Italia nelle aziende non grandi è difficile trovarli applicati: “In questo scenario, come vedremo brevemente in seguito, il nostro sistema Sage Erp X3 si presta bene a realizzare il Lean Thinking, perciò abbiamo iniziato a proporre regolarmente questi principi al nostro target, il midmarket, in particolare alle aziende di produzione o che si occupano di gestione della supply chain”, ci spiega Luisa Ferrari, responsabile prevendita di Formula.
“La proposta Lean di Formula – continua Ferrari – si basa su configurazioni Sage Erp X3 che semplificano la mappatura dei processi, la definizione del loro ‘flusso del valore’ (Value Stream Map, uno dei classici strumenti Lean) e il loro controllo continuo tramite strumenti di tracciamento e misurazione. Al di là del software, però, è cruciale l’approccio metodologico: occorre concentrarsi sui tre processi principali in quest’ambito – produzione vera e propria, movimentazione dei prodotti e gestione delle giacenze -, e razionalizzarli in modo da ridurne i costi e nel contempo aumentarne livelli di servizio (puntualità delle consegne) e flessibilità (reattività ai cambiamenti della domanda)”.
Il primo passo di un progetto Lean, precisa Ferrari, è individuare gli elementi di valore nel processo, “quelli che il cliente dell’azienda riconosce e paga”, disegnando la Value Stream Map; quindi si lavora all’eliminazione sistematica di tutti gli sprechi: difetti, ritardi, scorte superflue e attività che non portano valore. “Fin qui è un’applicazione delle teorie classiche Lean, ma poi si lavora ai passaggi esecutivi che si possono velocizzare, attraverso strumenti moderni come applicazioni visuali di modellizzazione del layout produttivo, barcode, lettori, mentre il Lean ‘storico’ prevedeva cartellini kanban cartacei e passaggi manuali (il kanban è un cartellino/dispositivo di segnalazione che dà l’autorizzazione e istruzioni per iniziare una produzione – ndr): oggi con un sistema moderno come Sage Erp X3 si può concretizzare il Lean attraverso tecnologie che quando è nata questa teoria non esistevano, e che facilitano di molto l’accelerazione e il controllo delle attività”.
A proposito di controllo, infatti, “gli eventi che scandiscono i processi sono rilevati tramite letture di cartellini elettronici che misurano movimentazioni e consumi di materiale, chiamate di fabbisogno, tempi di inizio e fine delle fasi, stati d’avanzamento: si arriva a livelli di dettaglio fino al singolo contenitore, con dati che possono alimentare gli strumenti di business intelligence fornendo quadri molto precisi e aggiornati”. Ferrari conclude citando un caso cliente per esemplificare i benefici concreti del Lean Thinking: “È un’azienda dove abbiamo frazionato il magazzino centrale in piccoli depositi presso i singoli reparti, riducendo fortemente gli immobilizzi e riportando sotto controllo l’obsolescenza dei prodotti; quanto al processo produttivo, è stato tutto ‘portato’ all’interno di Sage Erp X3 e l’esecuzione è stata accelerata introducendo kanban elettronici: questo ha migliorato l’efficienza eliminando i classici problemi di piani di produzione su ‘fogli volanti’ continuamente cambiati, ridiscussi e interpretati diversamente dai vari reparti”.

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