MILANO – Il Dedagroup Stealth Day 2017 ha rappresentato una preziosa occasione per annunciare alle aziende del settore fashion e lusso, dopo una interessante analisi dei trend in atto nel settore in particolare dal punto di vista dell’omnicanalità, le ultime novità della piattaforma Stealth.
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LO SCENARIO RETAIL – Dedagroup Stealth Day 2017, il punto sull’evoluzione del retail |
Proprio raccontando, come si vedrà, le funzioni che già sono state introdotte nella piattaforma o lo saranno a breve, Dedagroup Stealth (la neonata realtà indipendente costituita all’interno di Dedagroup) ha così anticipato la propria roadmap di prodotto, una condivisione di informazione e di visione molto importante per i clienti dell’azienda (in rappresentanza della comunità di utenti vi erano esponenti di brand del calibro di Fendi, Missoni e Versace) che consolida quel rapporto di partnership che si viene a creare con il system integrator.
Le novità ruotano attorno alla consolidata Stealth Fashion Platform, la soluzione che si pone quale piattaforma estesa di gestione dei processi che si compiono nel comparto moda: dalla produzione alla supply chain, dalla distribuzione wholesale al retail, passando per il data management, le analytics e gli ordini online, il tutto fondato su un ERP in grado di governare tutta la catena del valore.
Stealth offre inoltre una serie di app che arricchiscono la piattaforma stessa in termini di funzionalità. Proprio in occasione dell’evento, presentando la Stealth Platform Adf, è stata annunciata da Michele Lotto, Presales Manager Dedagroup Stealth una revisione del portafoglio prodotto per rispondere alle esigenze di omnicanalità sempre più sentite dal mondo retail, il che prima di tutto “presuppone una condivisione trasversale dello stock: attraverso la piattaforma possiamo offrire il global inventoring, ossia tutte le informazioni necessarie mediante un’unica interfaccia, rinnovata, che offre una intuitiva esperienza utente, configurabile, utilizzabile anche in modalità mobile.
Tra le più recenti funzionalità rese disponibili vi sono poi: la gestione del matricolare cioè la tracciabilità di tutti i prodotti e quella del ciclo di vita del prodotto; abbiamo poi rivisto alcune funzionalità dello Stealth Retail (per adattarlo ancor meglio alle necessità del personale del punto vendita) e a breve rilasceremo una funzione molto richiesta dal controllo di gestione che è la spaccatura dei costi medi per voce di costo che lo compongono, per effettuare analisi di varianza rispetto allo standard. Ancora, siamo partiti con progetti pilota in ottica Industria 4.0, garantendo un controllo esteso della supply chain, per permettere integrazione con partner e fornitori esterni, che magari seguono un solo aspetto del processo produttivo e con i quali si vuole condividere parte delle proprie informazioni del sistema ERP centrale. Infine – ha concluso Lotto – stiamo lavorando a Stealth Customer experience per mappare informazioni sensibili relative al consumatore finale, stiamo infatti realizzando un sistema di integrazione dei dati dell’ERP con quelli provenienti dai social eccetera per creare azioni di marketing mirate e automatiche”.