Nel settore delle business application, Microsoft resta fedele alle proprie soluzioni che da anni sono utilizzate da aziende in tutto il mondo. Dynamics Crm, Dynamics Ax e Dynamics Nav sono, restano e probabilmente rimarranno a lungo anche in futuro, i punti di riferimenti del mercato Microsoft rispettivamente nell’ambito del customer engagement e in quello degli Erp (Ax rivolto soprattutto, ma non esclusivamente, alle grandi aziende, e Nav indirizzato alle Pmi). Un affresco statico? Decisamente no.
“Microsoft – spiega alla fine della prima decade di dicembre (una settimana dopo l’evento Convergence Emea di Barcellona) Massimiliano Ortalli, Direttore della divisione Dynamics presso la sede italiana – è come i suoi clienti in un processo di cloud transformation”. Un percorso, come ormai molti hanno sperimentato e su cui concordano analisti e altri vendor, necessario per supportare un business che si orienta a essere sempre più digitale, mobile, che mette al centro il cliente, ma è nel frattempo progressivamente globalizzato.
“Le business application di Microsoft – prosegue Ortalli, da poco più di un anno presso questo vendor dopo un quindicennio in Sap – si basano su un’infrastruttura cloud [Azure, ndr] che è globale e integra elementi che altri competitor non offrono, sia in termini di alta affidabilità sia di applicazioni evolute disponibili. Il nostro cloud è oggi più che mai l’elemento distintivo del posizionamento di Microsoft sul mercato, e ciò che contribuisce a renderci il partner ideale per la digital transformation del business delle aziende”.
Sia a Barcellona, sia nell’incontro con i giornalisti tenutosi a dicembre alla Casa Microsoft, un grande negozio ristrutturato in Corso Vercelli a Milano, è stato ripetuto il mantra che guida buona parte delle scelte di evoluzione tecnologica dell’azienda di Redmond: “Mobile-first, Cloud-first”. A questi due paradigmi si aggiungono, e traggono potenza da essi, altri aspetti che oggi devono essere considerati per competere in quella che Microsoft definisce Data Economy: l’integrazione fra diversi tipi di applicazioni (comprese quelle di produttività), l’interoperabilità fra device e piattaforme diverse, l’intelligence e la sicurezza. Le nuove generazioni delle business application Microsoft – Dynamics Crm 2016, Dynamics Ax e Dynamics Nav 2016 – vedono le proprie più importanti innovazioni proprio nell’impegno a sfruttare le opportunità di tutti questi aspetti. Vediamo alcuni esempi che possono chiarire meglio il concetto.
Cloud, intelligence e produttività nel mirino
Dynamics Crm 2016, approdato anche in Italia alla fine dello scorso anno, ha tra le sue principali novità, funzionalità di analisi in grado ottenere insight strategici attraverso l’integrazione con il servizio cloud di predictive analytics sui Big data Azure Machine Learning. Grazie a questa interoperabilità, ad esempio, gli addetti alle vendite possono ottenere velocemente suggerimenti di nuovi prodotti da raccomandare ai clienti (up selling), mentre gli operatori di customer service possono vedersi visualizzare automaticamente documenti di approfondimento.
Altra novità importante della soluzione è un maggiore supporto all’operatività off-line, con una più completa e sicura sincronizzazione dei dati con Dynamics Crm on-premise o Cloud nel momento in cui l’utente si connette on-line. E tutto questo è disponibile per le principali piattaforme per tablet e smartphone, in altre parole Android, iOs e Windows. Inoltre, la soluzione di customer engagement è ora integrata con Cortana, l’assistant vocale di Microsoft, per consentire di accedere ai dati e alle funzionalità Crm anche attraverso la voce.
Nel nostro paese, il nuovo Dynamics Ax localizzato sarà disponibile entro i primi mesi dell’anno. Da notare che dal nome dell’Erp è scomparso il riferimento a una versione: “Nel paradigma del cloud – spiega Riccardo Sponza, Direttore Marketing della divisione Dynamics in Microsoft Italia – non ha più senso parlare di versioni, perché le soluzioni sono costantemente aggiornate e gli utenti possono comunque sempre trovare tutte le componenti più aggiornate con le applicazioni che usano on-premise”. L’obiettivo di Microsoft, par di capire, è rendere questo Erp, a differenza di Dynamics Nav e Dynamics Crm, sempre più un’offerta SaaS (Software-as-a-service), fruibile via cloud pubblico, oppure una piattaforma da utilizzare in un ambiente hybrid cloud. La maggior parte delle innovazioni tecnologiche e di pricing va in questa direzione. Un’altra novità di Dynamics Ax cloud è un modello di abbonamento all’insegna della scalabilità, che consente ai clienti di seguire il proprio ritmo di crescita pagando solo per quello che effettivamente si utilizza. Altre chicche sono, inoltre, funzionalità d’interazione smart e touch che riproducono la user experience delle applicazioni consumer, l’integrazione con le soluzioni Dynamics Crm, di produttività cloud Office 365, e di business intelligence Power Bi (che consente la realizzazione di cruscotti, che sfruttano anche le capacità di predictive analytics del servizio Azure Machine Learning). Inoltre, il ricorso al browser come interfaccia utente, facilita l’accesso alle funzionalità di Dynamics Ax, o ad applicazioni sviluppate ad hoc dalle aziende, da qualsiasi device o sistema operativo.
Già disponibile in Italia dallo scorso ottobre, Dynamics Nav 2016 si caratterizza anch’esso per il pieno di nuove funzionalità mobile, godibili attraverso qualsiasi dispositivo Android, iOs e Windows, e per una crescente interoperabilità con il public cloud Azure, Dynamics Crm e Office 365.