Quando il 16 novembre scorso, nell’ultima giornata del mega-evento Sap di Madrid (vedi "Sap: verso il digital business, innovando nella continuità") intervistammo Bob Enslin, membro del Global Managing Board della società, gli chiedemmo, tra le altre cose, come vedeva la necessaria integrazione delle applicazioni transazionali di back-office con le piattaforme di elaborazione e analisi in-memory dei dati. La risposta fu che era proprio questo il punto di forza dell’offerta Sap, possedendo la società entrambe le tecnologie, che i punti d’integrazione si stavano realizzando e che l’integrazione ci sarebbe stata e sarebbe stata facile. “Naturalmente – concluse Enslin – non è una cosa che si fa in un giorno”. Sembrava un modo di dire che ci sarebbe voluto tempo, ma alla luce di quanto è accaduto venerdì scorso la frase assume un senso quasi letterale.
L’11 gennaio infatti, solo 56 giorni dopo l’evento madrileno, è stata annunciata la disponibilità generale della SAP Business Suite powered by Sap Hana, ossia l’integrazione tra la suite di applicazioni business prima al mondo e modello di riferimento per l’Oltp e la piattaforma analitica oggi probabilmente più potente nell’Olap real-time. E chiamarla integrazione è poco: se a novembre avevamo parlato di innovazione nella continuità, oggi dobbiamo parlare di una vera rivoluzione. Che era nell’aria, stante la presentazione, ancora a Madrid, del Support Pack Stack 5 per Hana, che abilita appunto l’esecuzione sulla stessa piattaforma di applicazioni analitiche e transazionali, ma che rivoluzione resta. Sempre però nel segno della continuità, perché la suite Sap rimane uguale a sé stessa. Tra le versioni per così dire, ‘normali’ dell’Erp, dell’Scm e del Crm e quelle supportate da Hana non vi sono differenze di codice; e lo stesso vale per l’Srm (supplier relationship management), la quarta ‘gamba’ della suite, oggi non ancora su Hana ma che lo sarà tra breve. Ciò significa che tutto l’ecosistema dei partner sviluppatori e dei system integrator potrà continuare a funzionare sulla nuova piattaforma, anche se, pensiamo (non sono state fatte dichiarazioni in tal senso) occorrerà un opportuno programma di formazione e certificazione.
Nei confronti delle applicazioni, Hana infatti diventa un database ‘fully certified’, proprio come lo sono DB2, Oracle e Sql Server, i tre Dbms relazionali che dominano l’ambiente Oltp, nonché Sybase IQ, il database colonnare che supporta molti ambienti Olap e che è diventato una divisione della stessa Sap. Ciò permette a Sap di preparare, come è stato annunciato e sempre nel segno della continuità e della salvaguardia degli investimenti, una serie di soluzioni di ‘rapid deployment’ comprensive di software e servizi per aiutare gli utenti nel passaggio alla nuova piattaforma. Si tratta di un aiuto doveroso e necessario perché sebbene il codice non cambi, cambia l’architettura del sistema, che in pratica si riduce di un livello. Come ha spiegato Ken Tsai, vice president per il marketing della linea Hana, il codice dei processi è stato portato dal livello dell’application server (che quindi viene svuotato della sua funzione principale per limitarsi alle funzioni di sicurezza) al livello del database, per essere rilasciato come una ‘stored procedure’ o una funzione di libreria della piattaforma Hana (come uno script Sql).
Ma anche se tutto ciò è importante per gli uomini dell’It, per quelli del business ciò che conta sono i risultati. Ed è per questo che l’annuncio dell’11 gennaio si è svolto (come già altri eventi Sap) con l’intervento dei rappresentanti di due aziende che hanno portato le loro impressioni di utenti-pilota. E cioè di Derek Dyer, direttore dei Global Sap Services della John Deere (macchine agricole e per l’edilizia) e di Enzo Bertolini, Cio del Gruppo Ferrero. Entrambi hanno parlato della rivoluzione che l’analisi real-time sulle transazioni porterà nella gestione dei loro processi aziendali: il primo citando in particolare lo studio di nuovi prodotti e servizi e la pianificazione della supply chain, il secondo ponendo l’accento sulle attività commerciali e promozionali, che potranno beneficiare di analisi e simulazioni molto più accurate rispetto a quelle sui dati, per aggiornati che siano, importati in un datawarehouse e rielaborati da piattaforme ad hoc. Non possiamo che essere d’accordo con loro, convenendo con il Cio Ferrero, sul fatto che la Sap Business Suite Powered by Hana è un passo importante verso una trasformazione del modo in cui si decidono le scelte aziendali e se ne eseguono i processi relativi.