Prima di dare il via a SAP Now 2021, l’AD per l’Italia, Emmanouel Raptopoulos, ha fatto il punto sulla crescita della società e sui benefici che digitale e sostenibilità, temi centrali dell’evento, sono in grado di apportare al sistema economico italiano e al made in Italy.
“I nostri risultati, nel terzo trimestre, sono allineati a livello globale: cresciamo a doppia cifra nel cloud anche in Italia, grazie a un’adozione estesa delle nostre applicazioni e della nostra piattaforma in cloud” afferma Raptopoulos.
Tradotto in cifre, i clienti SAP generano l’87% del commercio globale totale (46 trilioni di dollari) e mentre il 94% delle 500 aziende più grandi del mondo sono clienti SAP, circa l’80% sono PMI. Risultati e aspettative legate anche all’ultima offerta, RISE with SAP, lanciata a gennaio 2021 che comprende SAP S/Hana nella versione cloud di ultima generazione.
Offerta strutturata per soddisfare sia esigenze dei clienti già SAP che vogliono migrare al cloud sia per creazioni di nuovi portali intelligenti piuttosto che mappature delle transazioni logistiche tra azienda, clienti e fornitori. Tutto per adottare nuovi modelli di business legati all’esperienza di acquisto estesa all’intera catena di approvvigionamento fino al post-vendita o all’iper-personalizzazione delle offerte piuttosto che alla vendita di prodotti e servizi digitali sotto forma di “pacchetto”.
“Siamo infatti di fronte a un periodo unico, in cui l’intero tessuto economico e produttivo italiano è coinvolto nell’impegno di una nuova ‘ricostruzione’ e dove SAP, insieme ai suoi partner, sarà chiamata a dare il proprio contributo per permettere ad aziende e istituzioni di crescere sostenibilmente, in un contesto sociale e di mercato che richiede nuovi livelli di responsabilità in questo ambito, e standard sempre più elevati di resilienza per essere pronti a rispondere a ogni sollecitazione esterna” afferma Emmanuel Raptopoulos.
Le imprese devono abbracciare la trasformazione digitale e sfruttare l’opportunità rappresentata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dalla crescita del Made in Italy, brand tra i più conosciuti e popolari al mondo.
Il percorso delle aziende verso l’internazionalizzazione
Sono tre le priorità che le aziende in Italia devono considerare per essere competitive in vista di un percorso di internazionalizzazione.
La prima è la necessità di cogliere l’opportunità di business transformation as a service ovvero i vantaggi del cloud in ottica as a service. Non basta eseguire una migrazione tecnica al cloud o acquistare nuova tecnologia ma occorre mettere in atto processi più intelligenti e che tengano in considerazione più aspetti. “Un approccio basato sul binomio prodotto servizio oggi è una strategia vincente sul mercato ed in grado di superare il concetto fisico di frontiera tra i paesi. Un produttore di macchine può vendere servizi come l’installazione tramite videoconferenza, configurazione da remoto o manutenzione predittiva” afferma Emmanouel Raptopoulos.
La seconda priorità è legata alla necessità, per le aziende, di essere vicine ai propri clienti attraverso una customer experience omnicanale e integrata in tutto il processo di approvvigionamento. Oggi, le persone decidono i propri acquisti non più basandosi solo su caratteristiche come prezzi o quantità ma identificandosi su come le aziende pensano e agiscono. Per un’azienda è quindi necessario comprendere i valori del proprio mercato ed esprimere questi valori in ogni fase del customer journey, dal packaging o dai materiali che indicano l’origine del prodotto alle scorecard digitali che mostrano l’impegno dell’impresa per la sostenibilità.
Terza priorità è la necessità di creare connessioni locali tra fornitori, clienti e partner. Reti di valore le definisce Emmanouel Raptopoulos, lungo tutta la supply chain in grado di creare stabilità, ridurre i rischi e velocizzare i processi. “Circa il 75% delle aziende ha subito alterazioni nella propria catena di approvvigionamento a causa del Covid-19. Questa situazione ha dimostrato quanto sia cruciale avere trasparenza in tempo reale sullo stato della catena di approvvigionamento, il valore viene dalla rete” afferma l’AD.
Chi ha scelto SAP per innovare
Arena è un marchio storico del mondo degli sport acquatici, creato nel 1973 da Horst Dassler, a sua volta, ispirato dal campione olimpionico Mark Spitz. Il brand da sempre caratterizzato per la stretta collaborazione con atleti olimpionici per migliorare le performance in acqua grazie all’utilizzo di strumenti e materiali innovativi, negli anni, ha subito una democratizzazione del prodotto indirizzando il proprio business ad un consumatore attento al design e all’estetica. Da qui, la scelta di SAP come partner tecnologico con l’obiettivo di ottimizzare i processi, adottare il cloud come soluzione sostenibile e virtuosa, catturare informazioni utili attraverso feedback diretti ed esperienziali e avvalersi del background di SAP nei settori del retail e del fashion. “In futuro tenderemo a non stare solo in acqua” afferma Andrea Mazzanti, Chief Information Officer di Arena “ma grazie alle tecnologie vogliamo creare prodotti fuori dall’acqua anche se sempre fortemente connessi ad essa”.
Il Gruppo De’ Longhi conosciuto soprattutto per la produzione delle macchine del caffè, comprende, oggi, marchi come Kenwood, Braun, Ariete e la società americana Capital Brands. Il Gruppo ha esteso l’utilizzo delle soluzioni SAP Customer Experience ai canali e-commerce per ottenere una visione completa dei propri clienti e garantire interazioni rilevanti e sicure in tutte le fasi del customer journey e soprattutto integrare le informazioni lungo tutta la supply chain. Recentemente De’ Longhi è entrato a far parte del Global Lighthouse Network del World Economic Forum, la comunità interna al forum che riunisce 90 società leader nell’adozione di tecnologie in ottica di Industry 4.0. In particolare, il Gruppo si è distinto per aver investito in soluzioni innovative sia a livello di processo che di prodotto. “I risultati sono visibili nel continuo miglioramento delle performance dei nostri stabilimenti, in Italia come in altri paesi” afferma e continuando spiega: “SAP è per noi un partner di sviluppo da oltre 25 anni e insieme abbiamo l’obiettivo di rendere i nostri prodotti accessibili in tutto il mondo e garantire la migliore personalizzazione”.