SIAV ha attivato un nuovo data center presso la server farm di InfoCamere di Padova.
Siav, nell’implementare la propria strategia di investimenti nell’offerta di soluzioni e servizi cloud per la gestione documentale e la digitalizzazione dei processi, ha individuato in InfoCamere il partner ideale per garantire scalabilità, altissima affidabilità dell’infrastruttura impiantistica e massimi livelli di standard nella sicurezza dei dati.
InfoCamere, la società delle Camere di Commercio italiane per l’innovazione digitale, gestisce il Registro delle Imprese, l’anagrafe ufficiale dell’economia italiana. Tra i servizi tecnologicamente all’avanguardia che realizza e offre c’è un Virtual Data Center in costante evoluzione dove vengono gestiti i dati ufficiali delle imprese italiane e hanno origine servizi erogati in modalità centralizzata via internet e intranet.
Con questo nuovo data center, Siav ha quadruplicato le risorse internet a disposizione e ha realizzato un’infrastruttura scalabile e performante, grazie anche alla tecnologia Exadata di Oracle che consente di usufruire di standard di sicurezza unici sul mercato.
Un data center TIER 3 con servizi ed accessi monitorati in uno dei migliori contesti del Nord-Est, un servizio antiDDoS proattivo contro gli attacchi distribuiti e un efficientamento complessivo dell’infrastruttura consentiranno a Siav di affrontare progetti complessi e continuare ad ampliare il proprio business sul cloud, garantendo un servizio di massima qualità ai clienti.
Tutti i servizi della Server Farm di InfoCamere sono erogati in architettura logica e fisica di alta affidabilità e continuità operativa. Il data center è protetto con architetture di Continuous Availability e Disaster Recovery. Circa 100.000 controlli al giorno in un ambiente a forte automazione garantiscono 100 milioni di operazioni e, ad ogni sito, sono dedicate linee in fibra ottica Gigabit Ethernet ad alta affidabilità con doppio operatore. La sicurezza fisica e logica dei siti è garantita da un presidio 24 ore su 24 con controlli perimetrali TVCC.
Gli accessi sono controllati con lettori badge e dispositivi biometrici. I Sistemi di protezione e conservazione dei dati sono conformi ai requisiti della Certificazione ISO/IEC 27001.
“Se ieri gli strumenti erano i grandi mainframe e le prime reti telematiche fisiche – ha dichiarato Paolo Ghezzi, Direttore Generale di InfoCamere – oggi la sfida si gioca sulle server farm virtuali e il cloud computing, passando per l’intelligenza artificiale. Il data center di InfoCamere è una delle infrastrutture digitali avanzate su cui il Paese può contare nella corsa a colmare il gap che ci penalizza rispetto ai nostri principali competitor”.
“La scelta di migrare e potenziare il nostro data center – ha commentato Nicola Voltan, amministratore delegato di Siav – era parte delle nostre strategie di investimento sul cloud per il 2020. L’emergenza sanitaria, se da un lato ci ha costretti a slittare di qualche mese l’operazione di attivazione, dall’altro lato ci ha confermato quanto sia necessario un nuovo e veloce cambio di passo nello sviluppo del digitale. Il cloud e le soluzioni evolute di ECM sono uno degli strumenti che forniranno risposte utili ai paradigmi della “nuova normalità””.