MILANO – Il Product Lifecycle Management (Plm) è un approccio strategico alla gestione delle informazioni, dei processi e delle risorse a supporto del ciclo di vita di prodotti e servizi, dalla loro ideazione fino allo sviluppo, al lancio sul mercato e al ritiro. “Il Plm non è solo una tecnologia informatica, ma piuttosto un approccio integrato, basato su un insieme di tecnologie, metodologie di organizzazione del lavoro collaborativo e sui relativi processi” sostiene Gian Luca Sacco, marketing director South Europe di Siemens Industry Software, una business unit della Divisione Industry Automation di Siemens che propone software e servizi per la gestione del ciclo di vita del prodotto.
“Siemens Plm Software offre al mercato diverse tipologie di soluzioni”, puntualizza Sacco. “Andiamo dalla pianificazione iniziale (disegno dei requisiti, progettazione funzionale) alle soluzioni per la progettazione di prodotto: Cad, per la definizione e il design dei modelli; Cae (Computer Aided Engineering), per la simulazione dei processi industriali necessari per la produzione degli oggetti progettati con il sistema Cad e delle condizioni d’uso nelle quali il prodotto si troverà a operare; Cam (Computer Aided Manufacturing), per la traduzione dei dati di un progetto Cad in comandi per il controllo delle macchine che realizzano l’oggetto, consentendo l’automazione delle fasi di produzione, assemblaggio e controllo di processo”.
Trasversale a tutta l’offerta vi è poi un sistema di collaboration che consente a tutti gli attori coinvolti, non solo nella progettazione, ma anche nel ciclo di vita del prodotto (inclusi attori ‘esterni’ che si occupano però in determinati processi come, per esempio, l’ufficio acquisti, l’amministrazione, ecc.) di accelerare i processi decisionali. “. Tutti noi dobbiamo prendere delle decisioni che riguardano anche i processi di progettazione e gestione del ciclo di vita dei prodotti . Ciò che serve, dunque, è avere a disposizione dati, informazioni, documenti al momento giusto per poter accelerare processi operativi che poi, sul piano del business, si traducono in un più rapido time-to-market (che nel mondo manifatturiero significa anche vantaggio competitivo)”.
Inevitabile, dunque, che Siemens Plm Software guardi anche a cloud e mobility come a due acceleratori possibili: “Le tecnologie per la mobilità rappresentano una grandissima opportunità per il comparto del Plm – spiega Sacco -. Le nostre soluzioni sono già da tempo fruibili via web, ma questo non è sufficiente se l’accesso avviene tramite smartphone o tablet. Per questo abbiamo sviluppato un’app che consente in modo rapido di accedere ai documenti e di collaborare con i vari team anche tramite un tablet (non è una semplice app di visualizzazione, ma è arricchita di funzionalità che consentono di effettuare delle operazioni per accelerare, per esempio, i processi decisionali o per condividere il materiale)”.
Sul fronte cloud, è recente l’annuncio della disponibilità del software Teamcenter, la soluzione Plm di Siemens, in ambiente cloud: “Teamcenter si basa su un’architettura aperta che lascia piena libertà di scelta sulla piattaforma tecnologica o il fornitore – spiega Sacco -. Sul fronte delle infrastrutture, Teamcenter on the cloud viene fornito attraverso un modello IaaS su tre servizi cloud principali: Microsoft Windows Azure, Ibm SmartCloud Enterprise+ e Amazon Web Services”.