La modernizzazione d’impresa e in particolare la digitalizzazione dei processi di fabbrica necessitano spesso di sviluppi software su misura per non sacrificare originalità e il valore di business. A differenza del software utilizzato per esigenze amministrative e gestionali in genere, la standardizzazione applicativa nella produzione può costituire un vincolo per attività cruciali da cui dipendono differenziazione d’offerta e il valore per i clienti.
Non sorprende che la disponibilità di software commerciali per smart factory non faccia venir meno l’esigenza di progettare software su misura, in particolare negli ambiti della media impresa manifatturiera italiana, sollecitata a ottenere efficienza e competitività dagli investimenti fatti negli scorsi mesi negli ambiti di smart factory e Industria 4.0. Qual è oggi il ruolo del software su misura e come ricorrervi riuscendo nel contempo a contenere i costi?
Il ruolo del software su misura nella smart factory
Fare software su misura non è solo la scrittura di un codice. “Serve ascoltare il cliente per interpretarne le esigenze sulla base delle conoscenze tecnologiche e dell’esperienza – spiega Laura Rusconi, responsabile delle risorse umane e project manager ERP di Gruppo SAEP (società che da 40 anni si occupa della digitalizzazione dei processi nelle medie imprese) – un compito che richiede consulenti e tecnici specializzati dotati delle giuste competenze e capaci di muoversi in squadra, condividendo la passione per l’innovazione e la concretezza”.
I progetti vengono di conseguenza, tenendo conto della maturità delle tecnologie digitali per le specifiche tipologie d’implementazione e i contesti d’impiego. Lo sviluppo software su misura è un’ opzione a cui far ricorso solo quando può produrre vantaggi concreti, non già ottenibili con applicazioni standardizzate. Per quali esigenze? “Ci sono la riduzione dei tempi, degli errori di processo, degli sprechi di risorse – elenca Massimo Maffioli, responsabile ricerca & sviluppo di Gruppo SAEP – attraverso l’integrazione del software gestionale ERP con gli altri sistemi, per esempio, quelli per l’automazione del magazzino”.
Sviluppi software su misura consentono di introdurre innovazioni mantenendo nel contempo la continuità con i processi e le logiche già esistenti, quindi tenere in vita processi originali, importanti per la caratterizzazione del business e che non troverebbero supporto da parte dei software standard, caratterizzati da rigidità.
Software su misura con le prerogative del software standard
Mentre da una parte il software su misura consente di mantenere l’originalità dei processi aziendali, dall’altra comporta tempi di realizzazione e costi elevati, sia per lo sviluppo sia per la manutenzione. “Un onere che negli anni abbiamo abbattuto, imparando come standardizzare e portando all’interno del nostro ERP gli sviluppi software su misura richiesti dai clienti – spiega Maffioli – aiutandoci a disporre di un set di funzioni molto ricco, altamente parametrizzabile, adattabile con precisione sartoriale a differenti esigenze”.
L’adozione di logiche operative che uniscono gli sviluppi software su misura con la loro standardizzazione all’interno di un ERP offre diversi vantaggi. “Permette al cliente di utilizzare funzioni che rispondono a esigenze specifiche dall’interno di un pacchetto standard – precisa Maffioli – quindi disporre del supporto e degli aggiornamenti nel corso tempo. Permette inoltre a Gruppo SAEP di poter soddisfare esigenze simili di altri clienti o in altri mercati”.
In sintesi
Le corrette scelte sul piano tecnologico e software sono oggi determinanti per la competitività e l’agilità delle aziende. In particolare per quelle di dimensione media che non possono impiegare grandi risorse nei loro progetti d’innovazione e nei contesti dove la digitalizzazione e l’automazione della fabbrica hanno ancora molte potenzialità da sviluppare.
“Realtà che hanno la necessità di ottenere risultati immediati dai loro progetti di digitalizzazione e ottenere da questi l’agilità per rapidi cambi di rotta richiesti dal mercato – spiega Rusconi -. Per riuscire al meglio serve coltivare la cultura digitale all’interno dell’azienda, sfruttare software e tecnologia non solo per migliorare i processi ma per innovare i prodotti. Un impegno che ci vede come partner nei progetti d’innovazione digitale dei clienti, legati da un reciproco rapporto di disponibilità e fiducia”.
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