MILANO – Ideata per le aziende di piccole dimensioni, Teamleader è una piattaforma CRM e project management dell’omonima azienda belga, nata nel 2012 e diventata oggi scale-up (cioè una start-up innovativa con un business model già consolidato e scalabile, crescita di dimensioni ed espansione all’estero) presente nei principali mercati europei. Per il CEO Jeroen De Wit, i player di dimensioni ridotte a cui Teamleader si rivolge hanno bisogno di soluzioni plug and play, estremamente semplici da usare e subito implementabili, localizzate nella propria lingua. Il business model è quello del Software-as-a-Service, con abbonamenti da 25 euro mensili, a 430 euro per 30 utenti.
Il software si basa su un flusso di lavoro che comprende anagrafica e contatti del cliente, note del commerciale o del project manager, traccia delle attività aperte, degli incontri e dei task, fatture emesse e relativo status, i progetti attivi e lo storico dei contatti avuti con i clienti: “L’idea – ha dichiarato il CEO – è di creare una vista unica delle attività aperte, dalla creazione di opportunità di vendita alla firma del contratto”.
Una piattaforma “intuitiva, semplice, economica”
Teamleader è stata fondata a Gent e dal Belgio si è allargata all’Olanda, alla Germania, alla Spagna, all’Italia e alla Francia. “I pain che abbiamo identificato nelle piccole aziende – ha specificato il Country Manager di Italia e Francia, Guillaume Broutart – riguardano la sostanziale mancanza di automazione nei task ripetitivi, quindi la possibilità di risparmiare tempo e risorse con i tool giusti; la frammentazione degli strumenti di lavoro che impedisce una visione unificata dei processi; e l’eccessiva complessità di molti software disponibili sul mercato, che sono costosi ma poco intuitivi”.
Oggi, la piattaforma conta oltre 6000 clienti e ha lanciato, annunciandolo in anteprima all’incontro con la stampa, un fondo da 1 milione di euro per le integrazioni software di terze parti: “L’integration fund è destinato a tutte le tech company e le start-up europee che sviluppino e migliorino l’integrazione tra i loro prodotti e Teamleader, oppure che sviluppino prodotti complementari ad altri software per creare soluzioni easy-access a beneficio dei clienti”, ha sottolineato il Sales Manager Lorenzo Tiberi. Se la valutazione è positiva, metà del fondo verrà assegnato quando l’integrazione verrà completata e pubblicata sul marketplace di Teamleader, creato nel maggio 2017, mentre la restante metà quando i primi 10 clienti la utilizzeranno. “Gli obiettivi nel mercato italiano sono di crescere e raggiungere, dagli attuali 560, i 1.000 clienti entro fine anno. Vogliamo mantenere un tasso di crescita del 10% mensile e raggiungere le 1.000 integrazioni sul nostro marketplace entro il 2020”, ha concluso il manager.