Adobe ha reso noti i risultati della recente ricerca Future Of Digital Work, che analizza lo scenario e i trend del lavoro digitale delle piccole e medie imprese a livello globale (coinvolgendo oltre mille realtà di US, UK, Australia, India e Giappone) con il fine di esaminare il ruolo della tecnologia nella produttività e il suo impatto.
La produttività nelle PMI
Quasi la metà degli intervistati (45%) associa la propria produttività allo svolgere un lavoro di maggiore impatto piuttosto che al generare maggiore guadagno per l’azienda o lavorare di più.
Non sorprende quindi che più della metà dei lavoratori delle piccole e medie imprese (52%) si assuma personalmente la responsabilità della propria produttività sul lavoro, che li porta a lavorare più spesso in presenza rispetto alle aziende più grandi. Il 47% degli intervistati lavora tutti i giorni in presenza in ufficio, rispetto al 37% di chi lavora in un’azienda più grande.
È emerso inoltre che fattori esterni legati alla situazione socio-economica possono avere ripercussioni sulla produttività. Il 60% degli intervistati dichiara che la propria produttività è influenzata da preoccupazioni economiche esterne come una possibile recessione e l’inflazione.
Le prime tre fonti di preoccupazione sono: l’alto costo della vita, l’inflazione e la disparità salariale.
Gli effetti di una scarsa digitalizzazione
Oltre l’88% delle PMI afferma che le tecnologie poco all’avanguardia stanno compromettendo la produttività.
Il gap tecnologico comporta un impatto negativo non solo in termini di ore (il 58% delle PMI dichiara di perdere dalle 2 alle 4ore al giorno di produttività) ma anche di umore dei dipendenti. Quasi un quarto dei lavoratori (21%) si lamenta con il proprio capo delle tecnologie scadenti, e il 22% prende in considerazione l’idea di licenziarsi per gli stessi motivi.
Quali tecnologie supportano la crescita
Tra le varie soluzioni, la ricerca porta alla luce che l’automazione e l’AI possono avere un impatto positivo sul modo in cui il lavoro delle piccole e medie imprese può essere svolto. Infatti, l’85% delle PMI afferma che l’automazione sta aiutando la produttività delle loro aziende. Una percentuale ancora più alta (92%) di dipendenti delle PMI che fanno leva sull’AI afferma che la tecnologia sta avendo un impatto positivo.
Secondo la ricerca, tra tutte le tecnologie che le imprese utilizzano al lavoro, i documenti digitali, come i PDF e l’e-scan, sono al primo posto tra quelle fondamentali.
Le tecnologie di collaborazione e gli strumenti di videoconferenza sono rispettivamente al secondo e al terzo posto.
La tecnologia non solo aiuta le piccole e medie imprese a essere più produttive ma attrae anche nuovi talenti. Quasi tutti (92%) i lavoratori delle PMI sostengono che la tecnologia è un fattore che li spinge ad accettare un ruolo in una nuova azienda, e quasi un quarto (24%) la dichiara “assolutamente fondamentale”, perché il loro successo dipende dalla tecnologia.