Fusion Applications? Lavori in corso

La famiglia di prodotti applicativi tanto attesa si trova ancora nella fase di starter program nella quale già moltissimi utenti beta-site ne stanno provando caratteristiche e funzionalità. L’annuncio del lancio dovrebbe avvenire, come già detto in passato dall’azienda, nel corso del prossimo anno. 

Pubblicato il 03 Nov 2009

Alla fine, ma proprio alla fine, ultimo focus dell’ultimo speech di Larry Ellison all’Oracle OpenWorld 2009, si è dovuto, giocoforza, dare qualche informazione ai partecipanti sullo stato di avanzamento del “big project” Fusion Applications. Ricordiamo che se da un lato, con il lancio dell’iniziativa “Application Unlimited” Oracle si è pubblicamente impegnata a portare avanti nel tempo lo sviluppo delle attuali linee di prodotti JD Edwards EnterpriseOne, JD Edwards World, Oracle E-Business Suite, PeopleSoft e Siebel (una volta di più, dopo averlo dichiarato lo scorso anno, anche in questa edizione Ellison ha rimarcato che per almeno i prossimi 10 anni gli utenti di queste famiglie di prodotti devono stare tranquilli perché continueranno il supporto e lo sviluppo – applauso dalla platea), dall’altro si prosegue con lo sviluppo delle Oracle Fusion Applications, quelle applicazioni che rappresenteranno il risultato dell’unificazione delle migliori funzionalità di tutte
le famiglie applicative di Oracle in una suite che promette di rispettare i tre cardini fondamentali della strategia aziendale: completa, aperta e integrata.
La famiglia di prodotti applicativi tanto attesa si trova ancora nella fase di starter program nella quale già moltissimi utenti beta-site ne stanno provando caratteristiche e funzionalità. L’annuncio del lancio dovrebbe avvenire, come già detto in passato dall’azienda, nel corso del prossimo anno.  La versione 1 di Fusion Applications spazierà in un ventaglio di moduli applicatvi: Financial management, Human Capital management, Sales & Marketing, Supply Chain management, Project Portfolio management, Procurement management, GRC (Governance, Risk and Compliance).  “E’ importante ricordare i princìpi del disegno di Fusion Application perché danno l’idea della completezza e della vastità del progetto – ha detto Ellison alla foltissima platea della sessione di chiusura – E’ completamente basata su middleware standard Fusion Middleware, basata su Java, costruita su un set modulare di servizi riutilizzabili, Soa oriented per facilitare l’integrazione, con tecnologie di business intelligence embedded”.
Ecco ritornare due tra i punti a nostro avviso fondamentali e caratterizzanti sia le Applications sia l’intera offerta Oracle: l’integrazione e la business intelligence. “E’ impossibile oggi non considerare in ogni area di utilizzo applicativo la business intelligence” ha detto infatti Ellison. E di fatto ogni soluzione applicativa di Fusion avrà integrati moduli di Oracle B.I., componente della famiglia Fusion Middleware.  La tecnologia B.I. – lo si è potuto vedere durante le numerosissime demo effettuate nelle diverse tipologie di prodotti mostrati – è uno dei componenti che maggiormente si posizionano a livello infrastrutturale in moltissime soluzioni applicative e non proposte: dal performance management alla gestione delle risorse umane; dal budgeting al Crm; dalla Supply chain alla governance dei progetti e delle operations. C’è sempre una combinazione di tre “blocchi” applicazioni-middleware-business intelligence che poggiano sulle performance del db 11 G.
L’altro caposaldo è invece quello dell’integrazione. “Gli utenti delle diverse famiglie applicative Oracle potranno migrare a Fusion se e quando lo vorranno” ha detto Ellison. Ma questo grazie ai fondamentali di middleware standard messi a disposizione da Fusion Middleware e da un’architettura di cui si è poco parlato all’Oracle OpenWorld ma che è centrale alla strategia di integrazione e di migrazione applicativa sostenuta dall’azienda: la AIA, Application Integration Architecture (vedi dettagli nell’annuncio di nuova release in altro riquadro). In estrema sintesi, basata su Fusion Middleware, l’AIA facilita l’integrazione tra le applicazioni Oracle, quelle di terze parti e quelle sviluppate in house e attraverso framework semilavorati  agevola la composizione di business process e la loro integrazione. Tutti strumenti orientati all’integrazione “plug and play” di nuove applicazioni, incluse le Fusion Applications che arriveranno, come promesso da Ellison in persona, “nel corso del 2010”.

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