La priorità del responsabile delle risorse umane è sempre più il miglioramento della gestione delle persone per contribuire all’ottimizzazione dei processi e all’aumento della produttività dell’azienda, sostenuta anche dall’ottica smart working che, fra l’altro, va incontro alle richieste dei collaboratori più giovani, “Millennials” alla ricerca di un nuovo modo di lavorare. Lo sostiene Tiziano Bertolotti, amministratore delegato di PeopleLink, che precisa: “Il DNA della nostra azienda, come il nome stesso indica, pone al centro le persone, mettendo loro a disposizione i servizi HR in un ambiente facile da usare, veloce ed efficace” con la possibilità di interagire e collaborare grazie ad un digital workplace.
Soluzione flessibile e sicura grazie al cloud
La soluzione è realizzata con software proprietario, nativo cloud, e si basa su un’architettura creata in collaborazione con Microsoft, attraverso il cloud Azure, che garantisce elevata velocità computazionale.
Grazie a queste caratteristiche è possibile gestire anagrafiche particolarmente numerose, come per esempio Manpower, Coin o Confcommercio, andando a realizzare quasi 80 milioni di ore di elaborazione l’anno.
Il cloud abilita modalità contrattuali flessibili, pay as you work, che prevedono un canone mensile sulla base del numero dei dipendenti attivi; inoltre grazie alla granularità delle soluzioni la PeopleLink può approcciare un segmento di mercato molto vasto.
Il cloud garantisce anche la sicurezza: “A ogni cliente, indipendentemente dalla sua dimensione, viene assegnato un database in un ambiente dedicato su Azure, ciò diversifica in molti casi la PeopleLink dalla concorrenza, evidenzia Bertolotti, che ricorda la partnership con Microsoft che assicura un costante allineamento sui temi della sicurezza. I dati risiedono sui datacenter Microsoft dislocati sul territorio europeo, a prova di cyber attacchi e con garanzie contrattuali di compliance GDPR.
Sicurezza e affidabilità (nessun errore di elaborazione del sistema da quanto l’azienda è operativa) hanno convinto anche aziende con sedi in tutto il mondo e dati particolarmente sensibili, come Beretta Armi, a diventare clienti PeopleLink.
Un approccio modulare e integrabile
Diversi moduli compongono la software suite di PeopleLink, un portale HR che consente alle aziende clienti di scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze, tutti con un approccio mobile first che consente sia ai dipendenti che ai responsabili di gestire le attività in mobilità. Si va dal modulo commesse (People@Task), che gestisce, pianifica e monitora le attività aziendali, grazie alla creazione di timesheet ed a una gestione dei costi e ricavi. Il tutto anche integrato con la rilevazione delle presenze fruibile tramite App (Certficato dal Garante della Privacy) o soluzioni ad hoc.
Si va poi dalla gestione degli accessi fisici alla rendicontazione delle note spese, via mobile, che si interfaccia con gli uffici amministrativi per la richiesta di rimborso. Sono previsti anche moduli per archiviazione documentale, un repository, tra l’altro collegato sia all’INPS per richiesta della malattia sia al People@ Scheduler ossia uo scandenziario dedicato al dipendente, il modulo welfare, un wallet che consente al dipendente di spendere il monte benefit per lui previsto dall’azienda e il modulo dedicato all’HR per gestire per gestire KPI, skill, etc.
Tutti i moduli sono fra loro connessi, colloquiano con l’unica anagrafica, caricata una volta per tutte, e sono integrabili con il software già presente in azienda (gestionale, payroll, …) con interventi degli sviluppatori PeopleLink.
Un’altra caratteristica dell’offerta è la possibilità di garantire il mantenimento degli archivi storici e l’accesso nel tempo.
Prossimamente…
Bertolotti rivela che nel 2020 il sistema fornirà un’interfaccia in grado di aprire una parte delle funzionalità ai dipendenti delle aziende clienti grazie a un nuovo modulo che offrirà servizi utili per la loro vita privata.
Nel frattempo il Ceo prevede di chiudere il 2019 con un aumento del 30% di acquisizioni di nuovi clienti medio-grandi, il segmento dove l’azienda cresce di più.