Installare Windows 10 sui computer in via di obsolescenza (con la release 8 del sistema operativo o addirittura con la versione 7, che rimarrà priva di supporto a partire dal 14 gennaio 2020) è un’operazione indispensabile al fine mantenere aggiornato e sicuro il parco macchine aziendale. Per semplificare il processo di migrazione, Microsoft ha messo a disposizione una nuova procedura denominata “place-in” che permette di installare Windows 10 senza la necessità di cancellare i documenti e le applicazioni pre-esistenti. Tuttavia, perché il processo di implementazione del nuovo sistema operativo avvenga con successo e senza intoppi è consigliabile procedere con alcuni passi preliminari.
Scegliere il media di installazione corretto
Il primo step riguarda la scelta del media corretto per installare Windows 10. Il nuovo sistema operativo è disponibile per il download presso il Volume Licensing Center (Vlc) all’indirizzo https://www.microsoft.com/licensing/servicecenter/default.aspx. In questo caso, il processo per installare Windows 10 sfrutta una product key generica e i computer aggiornati con questa procedura saranno necessariamente clients del Key Management Service (KMS). L’upgrade nuovo Windows non richiede alcuna configurazione aggiuntiva.
L’alternativa è utilizzare il Media Creation Tool (Mct), disponibile all’indirizzo http://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=691209, che permette di avviare l’installazione da chiavetta usb oppure da file immagine Iso. Tuttavia ci sono dei limiti: non è possibile procedere all’upgrade per l’edizione Windows Enterprise; il file Setupcomplete.cmd, che permette di avviare script al termine dell’installazione del sistema operativo, non funziona se la macchina da aggiornare contiene una licenza fornita dall’Oem oppure se Windows non utilizza una licenza Vlc.
Verificare i requisiti minimi del sistema
Il passo successivo è verificare i requisiti del sistema, se sono idonei a supportare la nuova installazione di Windows 10. Le caratteristiche minime del dispositivo sono:
- Sistema operativo: Windows 7, Windows 8, or Windows 8.1
- Processore: Cpu o SoC da 1 GHz o più veloce
- Ram: 1 GB per un sistema operativo a 32-bit oppure 2 GB per un sistema operativo a 64-bit
- Spazio su disco: 16 GB per un sistema operativo a 32-bit oppure 20 GB f per un sistema operativo a 64-bit
- Scheda grafica: DirectX 9 o successiva con driver WDDM 1.0
- Display: 800×600
Assicurare la compatibilità dei driver
Infine per installare Windows 10 con successo, è necessario verificare la compatibilità dei driver per le diverse periferiche. Il controllo si può effettuare semplicemente collegandosi al sito Web del produttore dell’hardware. Alcuni Oem forniscono pacchetti completi per Media Creation Tool (Mct) o System Center Configuration Manager (Sccm). La maggioranza dei driver per Windows 7 o Windows 8.1 dovrebbe funzionare anche sul nuovo sistema operativo: se durante la procedura di upgrade è disponibile una connessione a Internet, i driver saranno aggiornati automaticamente tramite Windows Update o il sito Web del produttore.