L’anima software di Dell

La strategia di acquisizioni messe a segno negli ultimi anni mostra la chiara intenzione di Dell di focalizzarsi sull’offerta software per il mercato enterprise, senza però dimenticare il mondo client. Ne discutiamo con Francesco Petroni, country manager Italy di Quest Software, ora parte di Dell.

Pubblicato il 05 Apr 2013

Nel corso del 2012 Dell ha dato vita a un importante processo di acquisizioni realizzandone ben sette, la maggior parte in ambito software, area che oggi genera un business complessivo, a livello mondiale, di circa 1,5 miliardi di dollari.
Tra le principali spiccano senz’altro Quest Software, attiva nell’area della gestione dei sistemi It e delle applicazioni, e SonicWall (soluzioni per la protezione dei dati e delle reti), ma non vanno trascurate neanche quelle relative al ‘tradizionale’ mercato hardware, dove Dell ha effettuato un’acquisizione (quella di Wyse, società che propone infrastrutture thin client) con l’obiettivo di ampliare l’area d’offerta legata ai dispostivi. ZeroUno ha incontrato Francesco Petroni, country manager Italia di Quest Software, ora parte di Dell che, confermando la precisa strategia di Dell di mirare a far crescere la proposta in ambito software e servizi per le imprese, spiega quali sono gli impegni della divisione da lui guidata (una business unit che si presenta a tutti gli effetti come una società con il proprio piano di crescita e sviluppo e precisi obiettivi e responsabilità in termini di business e revenue).
“L’acquisizione di Quest è stata una pietra miliare per il rafforzamento delle soluzioni Dell end-to-end; la sua offerta amplia e integra le capacità di Dell nel mercato software e fornisce ai clienti soluzioni che rendono l’ambiente IT più competitivo e ne massimizzano la produttività. A livello globale, la divisione Software di Dell è raggruppata in tre dominii principali: security, system management e information management”, spiega Petroni.
L’ambito della security è presidiato dalle soluzioni Quest One Identity e dalla famiglia di prodotti di Access Management, che offrono un modo semplice e immediato per gestire la governance dei sistemi, la gestione delle identità e degli account con privilegi elevati e per monitorare l’attività degli utenti e gli accessi ai sistemi. L’obiettivo è fornire il corretto accesso alle informazioni di importanza critica per l’azienda, concedendo solo i diritti strettamente necessari ed esclusivamente agli utenti che ne hanno bisogno. Queste soluzioni, insieme con quelle di SonicWall e SecureWorks, formano un’offerta completa per la protezione dei sistemi IT, riducendo la complessità e il rischio e accelerando i risultati.

Francesco Petroni, Country Manager Italia di Quest Software, ora parte di Dell

“Il dominio di system management – prosegue Petroni – racchiude le proposte Quest per mantenere la produttività dell’azienda, riducendo al tempo stesso i rischi, i costi e le complessità legate alla gestione delle infrastrutture Microsoft. Rientrano in questo ambito le storiche soluzioni Quest che consentono di gestire, migrare, personalizzare, mantenere la conformità e proteggere l’infrastruttura Microsoft delle aziende”.
Sempre nell’ambito del system management troviamo la soluzione Quest per il Performance Monitoring delle applicazioni, della rete e dei database. In particolare Foglight consente il monitoraggio delle performance applicative, evidenzia l’esperienza utente, supporta le necessità di business dell’azienda, aiuta a riconoscere i problemi e le cause rapidamente e a risolverli proattivamente prima che abbiano impatto sui clienti. “Possiamo affermare – precisa Petroni – che le più importanti aziende nel mondo utilizzano Foglight per aumentare la soddisfazione degli utenti e assicurare che l’infrastruttura IT supporti le necessità dell’azienda”.
Le soluzioni di quest’area sono poi affiancate a quelle offerte da Kace e AppAssure.
Altro ambito di particolare interesse per Dell Software riguarda l’information management, all’interno del quale rientrano tutte le soluzioni Quest per la gestione dei database. Tra queste va ricordato Toad, il software di produttività che migliora le prestazioni dei database e semplifica l’analisi dei dati. Un’altra importante soluzione nell’area information management è SharePlex for Oracle, per la replica, l’alta disponibilità dei database e la business continuity, che garantisce la replica dei dati di produzione in tempo reale, senza impattare la disponibilità e le prestazioni del sistema.”

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