Un approccio data driven per Aviva, il ruolo della tecnologia Red Hat

Il portale per i clienti MyAviva è stato rinnovato con le tecnologie Red Hat JBoss Fuse e Red Hat JBoss Data Virtualization e ha riscontrato vantaggi in termini di efficienza e velocità di risposta

Pubblicato il 13 Nov 2017

digital-transformation

Aviva Group, la filiale italiana della compagnia assicurativa europea, ha implementato Red Hat JBoss Fuse e Red Hat JBoss Data Virtualization come base del suo portale dedicato ai clienti MyAviva.

Grazie alla soluzione open source offerta da Red Hat, l’azienda è in grado di ottenere una panoramica completa e coerente di ogni cliente, oltre alla capacità di erogare servizi digitali innovativi, in modo più veloce ed economicamente efficiente. Aviva Italia usa infatti la tecnologia dell’azienda per raccogliere e integrare grandi quantità di dati da database e applicazioni differenti, con l’obiettivo di fornire ai clienti maggiore visibilità sulle loro polizze, migliorando di fatto la customer experience attraverso l’uso dei canali digitali.

Nello specifico, con il supporto di Gruppo Euris – implementato insieme a Red Hat JBoss Data Virtualization, una soluzione di data federation ed integration che si colloca davanti a fonti di dati differenti e permette di trattarle come se fossero un’entità unica – Red Hat JBoss Fuse eroga i dati richiesti (nel formato richiesto) nel momento in cui sono necessari per l’applicazione o l’utente.

Con la creazione di un portale unico, MyAviva offre un ambiente dinamico che può essere costantemente aggiornato con nuovi componenti, a supporto delle nuove richieste che possono arrivare dal business, come ad esempio fornire ai clienti accesso a nuove polizze o servizi aggiuntivi, consentendo in sostanza alla compagnia di reagire in modo più tempestivo alle sollecitazioni del mercato. Inoltre, ha anche eliminato la necessità di una costosa comunicazione cartacea.

I benefici ottenuti dal portale data driven

Aviva Italia stima un incremento dell’efficienza del 30 percento grazie al portale MyAviva, rispetto all’ambiente applicativo proprietario precedente, con una risposta più veloce alle richieste da parte dei clienti e un generale aumento dell’efficienza complessiva dei processi operativi della compagnia assicurativa. Inoltre, il modello di sottoscrizione offerto da Red Hat ha aiutato Aviva Italia a mantenere bassi i costi, consolidando e unificando l’esperienza dei clienti.

“Abbiamo adottato e combinato tra loro tecnologie Red Hat in modo esteso – ha commentato Antonio Perrotti, Cio di Aviva Italia – con risultati davvero eccellenti. Grazie a Red Hat JBoss Middleware, abbiamo potuto registrare un incremento dell’efficienza nell’erogazione di servizi ai nostri clienti. L’approccio agile con cui è stato costruito il portale MyAviva ci consente di essere più veloci nel gestire ogni nuova richiesta proveniente dal business.”

“Il nuovo portale di Aviva Italia, MyAviva – ha spiegato Gianni Anguilletti, Regional Director Italy, Turkey, Israel, Greece, Red Hat – mostra come un’organizzazione possa adottare metodologie agili e tecnologie moderne per ottenere valore di business e migliorare l’esperienza dei clienti. Siamo orgogliosi di supportare Aviva nel suo percorso di trasformazione digitale, e di questa collaborazione che permette di offrire ai clienti servizi in modo più veloce ed efficace, portando già oggi ad Aviva vantaggi concreti di business, oltre a un posizionamento favorevole per il futuro.”

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Speciale Digital360Awards e CIOsumm.it

Tutti
Update
Keynote
Round table
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo
Video
Digital360Awards e CIOsumm.it, i momenti salienti
Approfondimenti
La sinergia tra CIO e CISO trasforma la cybersecurity in un obiettivo di business strategico
Approfondimenti 
Etica dell’innovazione tecnologica per i CIO: prima chiedersi perché. Poi definire cosa e come
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, ecco i progetti vincitori
Tavola rotonda
Evoluzione del CIO: da centro di costo a motore strategico del business
Tavola rotonda
Business Process Augmentation: dall’RPA alla GenAI… il dato e tratto
Approfondimenti
Sistemi digitali potenziati: l’intelligenza dei chatbot è nelle mani dei CIO
Tavola rotonda
Intelligenza collaborativa e AI: sfide e opportunità per i CIO nell’era dello Human to Machine (H2M) 
Approfondimenti
Open Source: collaborazione e innovazione nel caos apparente del software libero 
Metodologie
BANI: che cos’è e come l’AI può aiutare i CIO a gestire la felicità (e l’infelicità) dei talenti
Prospettive
AI in un mondo complesso. Tra ordine e disordine, le aziende iniziano a capire la giusta via
Approfondimenti
Intelligenza Umana vs Intelligenza Artificiale insieme. Non invece
Eventi
Digital360 Awards e CIOsumm.IT, al via l’evento conclusivo

Articoli correlati

Articolo 1 di 4