Office 2016 per Mac è stato progettato seguendo queste due direzioni: da un lato, sfruttare la riconoscibilità dell’interfaccia di Windows e, dall’altro, fare tesoro delle capacità tipiche del Mac, quali quelle del display Full retina (gli schermi ad alta definizione dei prodotti Apple).
“Office 2016 per Mac, disponibile da inizio luglio in 139 Paesi e 16 lingue – ha spiegato Claudia Bonatti, Direttore della divisione Applications and services di Microsoft Italia in occasione della presentazione del prodotto – coniuga la familiare esperienza di Office con le preziose funzionalità dei prodotti Apple. La soluzione apre infatti all’interazione semplice e immediata anche con i dispositivi mobile dell’azienda, per favorire massima produttività e un teamwork simultaneo sui vari documenti. Sottoscrivere un abbonamento alla soluzione – ha proseguito Bonatti – naturalmente, garantisce di avere sempre un prodotto aggiornato, oltre alla possibilità di sfruttare il cloud per mettere al sicuro il proprio lavoro e condividerlo. La nostra costante attenzione per migliorare continuamente l’esperienza di Office su Mac si somma al generale impegno di Microsoft per ripensare il futuro della produttività in una logica di crescente interoperabilità a beneficio di utenti di qualsiasi piattaforma. Il nostro obiettivo – ha aggiunto la top manager – è quello di consentire a chiunque di accedere ai propri documenti e di collaborare ovunque, in qualunque momento e a prescindere dal device utilizzato, per conciliare al meglio le esigenze personali e professionali e per dar più facilmente forma ai propri progetti in un mondo Mobile First, Cloud First”.
Nello specifico, guardando alle diverse applicazioni del pacchetto, la facilità di collaborazione tra più utenti in diverse postazioni di lavoro si può sperimentare immediatamente con Word che, studiato per gestire al meglio layout, colori e font dei documenti, consente a più persone di modificare uno stesso lavoro, condividendo facilmente thread di commenti.
Le novità di Excel riguardano l’aumentata potenza per filtrare grandi volumi di dati, oltre che la semplicità di utilizzo che favorisce creatività nell’impostazione dei grafici.
PowerPoint, dal canto suo, permette di avere presentazioni in 16:9, 16:10 che si trasformano in 4:3, in modo automatico, mantenendo le proporzioni; presentazioni realizzate con una cabina di regia nuova, per output ancora più complessi, grazie, tra l’altro, a un pannello di animazioni che facilita la progettazione e il fine tuning degli effetti grafici.
Massima efficienza è assicurata anche da Outlook che è in grado di organizzare l’inbox (pensata per grandi volumi di dati) in base a nuclei tematici.
Infine, è inserito gratuitamente nel pacchetto, OneNote per Mac, un vero e proprio bloc notes che consente di annotare rapidamente le proprie idee su un blocco digitale sincronizzato con tutti i propri dispositivi, uno strumento che tiene traccia dei tag, degli indici, delle note e riconosce messaggi scritti a mano, per poi organizzarli al meglio e condividerli.