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5G e AI presto in bundle? Caratteristiche, vantaggi e opportunità

5G e AI come binomio strategico per migliorare la velocità della rete, la reattività e l’efficienza delle organizzazioni. In attesa che la tecnologia maturi e si consolidi, gli esperti alzano il sipario sulle opportunità dell’intelligent edge.

Pubblicato il 01 Feb 2021

5G e AI

5G e AI al momento si collocano in fasi diverse rispetto al ciclo degli hype tecnologici. Anche se per un loro allineamento si dovrà aspettare ancora qualche anno, la combinazione di 5G e AI si caratterizza indubbiamente per il suo enorme potenziale. Non a caso, dunque, gli osservatori più lungimiranti stanno già guardando ai vantaggi di un binomio che nel prossimo futuro porterà notevoli miglioramenti in termini funzionali e operativi.

Il 5G aumenta la velocità e la reattività delle reti wireless mentre l’intelligenza artificiale contribuisce a bilanciare i carichi di lavoro e ad aumentare l’efficienza dei dispositivi utilizzato dalle aziende.

5G e AI porteranno a un rapporto simbiotico

Al momento ci sono solo pochi esempi di imprese che ad oggi utilizzano la combinazione di 5G e AI. Secondo gli esperti presto il rapporto diventerà simbiotico e lascerà una grossa impronta nella storia industriale che verrà.

Come e perché superare il 4G

Il 4G è una tipologia di connettività che ha raggiunto il suo limite e le attuali reti wireless stanno cercando di espandersi oltre i limiti oggettivi della tecnologia. Le organizzazioni alle prese con l’onda montante dei dati sono pronte a passare al capitolo successivo.

L’obiettivo finale del 5G è supportare più dispositivi connessi a una rete, ridurre la latenza e consentire una velocità di elaborazione dei dati di rete più elevata.

” Lo IoT industriale porrà le aziende davanti a un muro se continueranno ad usare il 4G – ha commentato Dan Bieler, Senior Analyst di Forrester -. Questo è uno dei motivi per cui è stato creato il 5G. Allo stato attuale c’è solo una certa quantità di dati e di dispositivi che le tecnologie esistenti riescono a tracciare in una data posizione geografica. La copertura per chilometro quadrato arriva a includere alcune migliaia di dispositivi e questo è un problema. Le aziende, soprattutto quelle che operano in ambito industriale, al momento stanno cercando di aumentare il numero di sensori supportati dalle reti wireless e di far fronte al relativo aumento della quantità di dati da gestire”.

La IoT ha bisogno di un nuovo livello di connettività sua per gestire milioni di punti dati sia per gestire una quantità crescente di smart objects.

Il binomio 5G e AI

Mentre il 5G è ancora in una fase di pre-implementazione a macchia di leopardo, l’intelligenza artificiale ha invece raggiunto un livello di adozione diffusa.

Gli analisti prevedono che l’accoppiata tecnologica sarà una chiave di successo strategica per diversi motivi.

Mentre l’AI richiede volumi di dati elevati per addestrare i modelli, il 5G può aiutare a fornire questi grandi set di dati di addestramento più rapidamente rispetto a quanto non permettano i metodi attuali. Con i vantaggi offerti dal 5G, i casi d’uso associati all’apprendimento automatico e all’analisi approfondita dei dati potranno essere migliorati ed espansi.

“Il 5G migliora l’intelligenza artificiale – ha spiegato Jeff Loucks, direttore esecutivo del Center for Technology, Media & Telecommunications di Deloitte – grazie alla bassa latenza, alle alte velocità dei dati ma anche all’elevata densità dei dispositivi IoT che possono essere supportati in maniera massiva senza problemi”.

La velocità, la minore latenza e l’aumento della capacità garantita dal 5G miglioreranno i modelli associati all’intelligenza artificiale.

“Con il 5G non solo possiamo raggiungere una velocità nell’ordine dei multi-gigabit – ha aggiunto Jack Fritz, responsabile per tecnologia, media e telecomunicazioni a Deloitte -. Possiamo raggiungere una latenza che funziona a meno di 10 millisecondi, migliorando davvero l’affidabilità”.

Non solo: il 5G e Ai si supportano reciprocamente. L’intelligenza artificiale, ad esempio, può aiutare a instradare il traffico e bilanciare i carichi nella rete 5G.

“L’intelligenza artificiale – ha ribadito Loucks – migliora le prestazioni di rete del 5G, semplificando le implementazioni e migliorando la qualità del servizio. 5G e AI interagiranno principalmente ai margini della rete, utilizzando una combinazione di potenza elaborativa, intelligenza artificiale e connettività avanzata come il 5G “.

Il vantaggio dell’intelligent edge

L’intelligent edge è definito da dispositivi distribuiti su una rete e vicini agli utenti o alle apparecchiature che creano dati. Combinando i vantaggi dell’elaborazione AI e della connettività 5G, gli smart device possono funzionare in modo più indipendente ed efficiente.

“L’intelligenza artificiale aiuta davvero a fornire le massime prestazioni sui dispositivi – ha spiegato Fritz – e sicuramente gioca un ruolo significativo nella gestione della rete, nonché nella distribuzione e pianificazione della rete”.

Aggiungendo AI e 5G alla rete, aumentano le possibilità di diversi casi d’uso e l’efficienza dei processi attuali. Questo rende possibili scenari di utilizzo che tradizionalmente non sarebbero stati possibili, come ad esempio una porta intelligente o un ambiente di produzione completamente automatizzato.

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