A un anno dal completamento dell’acquisizione di Apc da parte di Schneider Electric che ha riunito due colossi dei servizi di alimentazione elettrica e raffreddamento, Apc appunto ed Mge Ups Systems (che era stata a sua volta acquisita da Schneider Electric) abbiamo incontrato Fabio Bruschi, country manager per l’ Italia di APC-MGE.
Obiettivo dell’incontro è capire come si struttura oggi l’azienda e quali sono gli obiettivi. “Incominciamo subito con il dire – esordisce Bruschi – che Apc e Mge erano molto forti nei rispettivi mercati: Mge fortemente indirizzata al mondo industriale e con un modello di go to market diretto o indiretto su un canale di tipo elettrico; Apc era una realtà focalizzata sul mondo informatico con un modello di vendita totalmente indiretto su canale informatico. Inoltre Mge disponeva di una struttura e di una competenza molto forte in ambito servizi. L’unione di queste due aziende offre oggi ad Apc-Mge Critical Power and Cooling Services, la neo nata business unit di Schneider Electric, una grande opportunità”.
Ed è proprio sui servizi che Bruschi mette l’accento: “In Italia siamo circa 90 persone, stiamo procedendo con nuove assunzioni per coprire le figure chiave che si sono aperte in seguito al merge, e un terzo delle nostre risorse è dedicato al service”.
L’azienda oggi dispone di un’offerta completa nell’ambito dell’alimentazione elettrica e delle soluzioni di raffreddamento. “Quello che è importante è che oggi il cliente ha con noi un’unica interfaccia per tutte le problematiche di alimentazione elettrica. Sia il Cio sia il facility manager trova nel nostro portafoglio di offerta la risposta alle diverse esigenze”, conclude Bruschi.
Apc-Mge a un anno dal merge
Pubblicato il 28 Feb 2008
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